La Serenissima: Turismo, male il primo trimestre / Le visite sono calate del 14%
Dal turismo eco-sostenibile a quello congressuale passando per scuola e cultura. Ecco la ricetta per risollevare il turismo nell’Antica Repubblica, una risorsa ritenuta a giusta ragione fondamentale per la solidità economica e sociale di San Marino. Il piano strategico di sviluppo e l’ordine del giorno del 25 novembre 2013 fissano proprio in questi punti la strategia per uscire da una difficoltà evidenziata senza ombra di dubbio dalle cifre riscontrate nel primo trimestre del 2015.
Il trend è in calo come sottolinea il -14% nelle visite dei turisti, un dato che migliora soltanto nel mese di maggio ma che minaccia di tornare sotto il livello di guardia nei tre mesi clou dell’estate (giugno, luglio e agosto) i cui numeri devono ancora essere resi noti. Troppo poco rispetto a quanto ci si può e ci si deve aspettare, anche se il settore alberghiero non sembra passarsela poi così male, almeno secondo quanto riportato dal Consorzio San Marino 2000 che sottolinea un aumento nel numero delle camere d’albergo prenotate e occupate. Serve un cartellone ricco di eventi e manifestazioni ma servono anche promozione del territorio e mirati accordi commerciali, iniziative per le quali si rende necessaria un’adeguata programmazione in ambito di politica del turismo.
A questo proposito prosegue l’iter della nuova normativa che regolamenta gli oggetti d’arte mentre sono in fase di perfezionamento collaborazioni con case d’asta e grandi musei sul territorio italiano ed estero, il tutto perché il turismo a San Marino deve anche rispondere ai connotati di economicità. (…)
PRECISAZIONEL CONSORZIO SAN MARINO 2000
Riceviamo e pubblichiamo
Spett. le Redazione la Serenissima,
con la presente facciamo riferimento all’articolo apparso oggi a pagina 5 del vs. quotidiano, in particolare quello dal titolo “Turismo, male il primo trimestre. Le visite sono calate del 14%”, ripreso e pubblicato anche dal sito www.libertas.sm.
Ci chiediamo per quale motivo abbiate citato il nostro Consorzio riportando la frase “Troppo poco rispetto a quanto ci si può e ci si deve aspettare, anche se il settore alberghiero non sembra passarsela poi così male, almeno secondo quanto riportato dal Consorzio San Marino 2000 che sottolinea un aumento nel numero delle camere d’albergo prenotate e occupate.”
Non ci risulta che nessuno, o quantomeno nessuno che abbia titolo a rilasciare dichiarazioni in nome e per conto del Consorzio San Marino 2000, abbia fatto tale affermazione.
Chiediamo quindi chiarimenti al più presto, ed una smentita sul prossimo numero in uscita.
In attesa di ricevere gradito riscontro, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti,
Stefano Raggi
Il Presidente