Ucs: “Potere d’acquisto ridotto per caro-bollette e inflazione”
E’ uno scenario futuro drammatico quello che disegna l’Unione Consumatori Sammarinesi (Ucs), alla luce degli aumenti delle bollette di gas e luce e dell’inflazione. “In Italia si prevede un’inflazione media tra il 2,8% e il 4% con una maggiore spesa annua tra 1.000 e 1.200 euro a famiglia nella sola spesa quotidiana per il 2022 – afferma il Presidente Ucs Francesca Busignani – Tenendo conto che a San Marino l’inflazione è spesso più alta, che purtroppo alcuni prodotti, per diverse motivazioni, costano più che fuori territorio e che sono stati aumentati diversi balzelli e i costi di diversi servizi, il salasso per i consumatori sammarinesi rischia di essere ancora più pesante visto che la ‘favola metropolitana’ di stipendi faraonici per le ‘persone normali’ è appunto ‘una favola metropolitana’”, con una frecciatina forse diretta a certe infelici uscite del Sds Lonfernini. “Rischiamo come Paese che per far fronte agli aumenti, i consumatori si rechino in maniera massiva nei punti vendita più convenienti fuori Repubblica – continua la Busignani – o usino canali più convenienti on line (…)
Articolo tratto da L’informazione