Giovanna Gobbi, ex allieva dell’Istituto Musicale
Sammarinese interviene in seguito alla denuncia del personale docente e non
docente sul degrado dell’edificio che lo ospita
L’Istituto andrebbe premiato con un Parco della Musica. Deve essere in un
centro storico, raggiungibile facilmente e deve essere la struttura
architettonica più straordinaria del nostro paese. E’ anche con i nostri
talenti artistici che ci possiamo salvare. L’Istituto non ha niente da
dimostrare, perché quello che vale lo sappiamo già da molto tempo ed è
straarrivata l’ora di fare le cose bene. La questione è semplice. Questo paese
da dove pensa di dover ricominciare? Perché di questo si tratta, di dover
ricominciare. Che importanza si dà alla cultura e ai talenti artistici, ma
diciamo pure ai talenti in generale, di cui San Marino è piena! Incredibilmente
piena. Ho visto il servizio al tg e poi l’Istituto lo conosco per storia
personale. Mi riempie di ricordi e di tenerezza perché quelle mura che cadono a
pezzi raccontano molta della nostra storia musicale. Però adesso basta. Una
cosa è la memoria, una cosa è l’educazione musicale
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