Rassegna Stampa – Sarà garantito dopo 10 anni dalla fine del trattamento. Aos esulta: «Noi in linea con i Paesi più avanzati». Riqualificazione degli hotel, polemiche sui contributi. Rete: «Vergogna, decreto fermo da oltre un anno»
CARLA DINI. L’oblio oncologico è finalmente un diritto. È stato approvato per acclamazione dell’aula consiliare il progetto di legge presentato dall’Associazione oncologica sammarinese. Da ieri, ogni persona guarita dal cancro non sarà più costretta a subire disparità di trattamento nell’accesso ai servizi bancari, finanziari e assicurativi, in materia di adozione, nell’accesso alle procedure concorsuali, al lavoro e alla formazione professionale e vedrà tutelata la sua privacy senza alcuna eccezione. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna