Unione per la Repubblica continua a trattare per l’ingresso nella Nuova coalizione, con cui affrontare le elezioni che avranno luogo a San Marino l’11 novembre prossimo.
Venerdì 14 settembre, alle ore 21, e’ stato convocato l’Esecutivo dell’Unione Per la Repubblica (UPR). L’Organismo Direttivo del Movimento affronterà’ il delicato momento politico alla luce degli eventi susseguitisi nell’ultima settimana. L’UPR, in questi giorni, ha intenzionalmente deciso di non replicare a puerili ed infondate accuse rivoltegli da alcune forze politiche. Se questo, però, e’ il preludio all’imminente campagna elettorale lasciamo il giudizio alla cittadinanza sammarinese. Gli insulti prendono, per ora, il sopravvento sulle proposte: non e’ certamente un buon auspicio. L’Unione Per la Repubblica sa che la proposta di dare corso ad un governo di responsabilità’ nazionale ha – inevitabilmente – fatto discutere l’intera politica. Riteniamo che, in riferimento alla situazione d’incertezza che vive la Repubblica di San Marino, avrebbe ancora un senso. Le recenti “nuove” sul rapporto con Banca d’Italia non depongono verso scenari certi. Come ci rendiamo, altresì, conto che la base di questa proposta tocca alcuni punti su cui la politica dice (solo a parole) di aver messo al bando. Non tutti, alla prova dei fatti, riescono a mettere da parte personalismi e biechi tatticismi. Il nostro Movimento ha detto – più volte – di non essere interessato al gioco della ricerca di uno strapuntino costi quel che costi. E lo ribadiamo. La dignità’ di una proposta politica – almeno per noi – non può essere assolutamente sminuita fino a questo punto. (comunicato stampa)