COMUNICATO STAMPA
Mancano poche ore all’inizio della campagna elettorale e nel silenzio ovattato – imposto dalla legge – c’è chi non perde tempo a spiegare programmi ma preferisce lavorare rumorosamente. Ci riferiamo al Segretario di Stato per il Territorio – ormai noto ai più come il “Re dell’Asfalto” – che continua a coordinare allegramente camion, scavatrici, ruspe, asfaltatrici trasformando San Marino in un immenso cantiere. Mentre il Paese stringe i denti per tirare avanti, il “Re” occupa il suo tempo inaugurando opere pubbliche (molte delle quali ancora sulla carta) su cui pone, con quella proverbiale “delicatezza” che lo contraddistingue, la prima pietra. La nostra non è una polemica di tipo personale vogliamo dare da rilievo a un comportamento prettamente clientelare. Siamo però tranquilli, il “Re dell’Asfalto” avrà già pronta una risposta, chilometrica come suo stile. Stile di chi ha scambiato la politica territoriale come il gioco dei Lego. Ma c’è inoltre un problema di sostanza, di metodo e di concezione nella gestione della cosa pubblica. Per uno Stato con un pesante deficit economico, che nel 2013 dovrà fare pesanti sacrifici per tenere sotto controllo la spesa pubblica, che senso ha congegnare inaugurazioni di opere pubbliche inesistenti o oggetto di interventi di manutenzione ordinari? Ci siano permessi due quesiti che stanno rimbalzando nella popolazione:
– 1) Quanto costeranno ai cittadini le inaugurazioni eseguite dal Re dal 1 agosto 2012 al 11 novembre con annessa pubblicità – libri – pubblicazioni – lavori last minute?
– 2) Il governo non è in ordinaria amministrazione? Perché AASPL continua a stanziare somme per lavori – eventi in prossimità dell’inverno con cantieri e opere che passate le elezioni si fermeranno?
Se per le coalizioni, liste, candidati esistono dei limiti, per il “Re” non c’è nessun limite? Speriamo che il Segretario di Stato per gli Affari Interni imponga al Re almeno uno stop per i giorni 10 e 11 novembre. Non vorremmo che poi con l’inverno alle porte scarseggiasse carburante e denaro per i mezzi spalaneve. L’Unione Per la Repubblica annuncia che all’atto dell’insediamento del Consiglio del Consiglio Grande e Generale presenterà interpellanze sull’argomento, unitamente a un esposto al collegio sindacale AASPL e alla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica per verificare regolarità delle spese, copertura finanziaria, conformità appalti, rilievo topografico delle zone dei lavori, presenza dei lavori nella pianificazione approvata dall’AASPL in sede di bilancio di previsione 2012. Intanto…lunga vita al RE!
San Marino, 19 novembre 2012
Unione Per la Repubblica (UPR)