San Marino, Upr: trascurata l’indagine Chalet

San Marino, Upr: trascurata l’indagine Chalet

Unione per la Repubblica torna a denunciare che a San Marino nella indagine Conto Mazzini si sta trascurando  i risultati che  in Italia sono emersi nell’indagine Chalet, poi Mose.

Abbiamo avuto modo di visionare le oltre 700 pagine dell’Ordinanza emessa dal Dottor Alberto Scaramuzza GIP della Procura di Venezia sulla inchiesta Mose conclusasi con la richiesta di arresto dell’On. Giancarlo Galan. Nelle 700 pagine quasi un centinaio tirano in ballo il nostro Paese. Si tenga conto che l’indagine Mose nasce a seguito della conclusione di quella Chalet con il patteggiamento e la condanna – nell’autunno 2013 – di Claudia Minutillo e l’ex Console William Colombelli. Perché San Marino è tirato in ballo da Venezia? Dalle carte italiane emerge che Claudia Minutillo, ex segreteria di Galan, portava fondi neri di gruppi imprenditoriali (vicini al Governatore) a San Marino e attraverso la Bmc Broker di Colombelli (all’epoca suo compagno) i soldi – si parla di un giro di venti milioni – erano trasferiti in banche sammarinesi. Fin qui la parte italiana e a San Marino? In una nostra interpellanza sappiamo, dalla risposta del Governo, che sono giunte rogatorie da autorità giudiziarie straniere su queste vicende. Sappiamo che il nostro Tribunale ha, e l’ha ripetuto più volte la nostra televisione di Stato, collaborato e sta collaborando con la Procura di Venezia. È poi di dominio pubblico che il nostro Tribunale abbia aperto un fascicolo d’indagine per riciclaggio a carico di Colombelli  e Minutillo. In particolare sta indagando sulle connessioni tra la società Adria Infrastrutture e il  bonifico  emesso da BCS in pieno regime di blocco del sistema dei pagamenti. Proprio quell’Adria Infrastrutture, amministrata dalla Minutillo, veicolo in Italia per fumosi progetti finanziari strettamente collegata con due realtà economico – finanziarie di diritto sammarinese. La  Finanziaria infrastrutture, sempre amministrata dalla Minutillo a San Marino, soggetto intestatario del bonifico.  Una società, o meglio, una scatola vuota (così definita dai magistrati veneti) che – con base a San Marino – non aveva attività in Italia.

Vedi comunicato stampa Upr 

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