San Marino. Usl: “Contratto pubblico impiego, necessario provvedere all’aumento della parte economica”

San Marino. Usl: “Contratto pubblico impiego, necessario provvedere all’aumento della parte economica”

“Si è riunito oggi il Direttivo della Federazione Pubblico Impiego USL che, anche in vista dell’incontro di domani con il Governo in merito al rinnovo del contratto, ha fatto il punto sulla linea da portare avanti durante la trattativa. Domani si entrerà infatti finalmente nel vivo della discussione e il Governo ci mostrerà la bozza ufficiale, bozza che sinceramente ci aspettavamo di ricevere prima di questo incontro”.

Ne dà notizia un comunicato stampa.

“Doveroso a questo punto procedere spediti verso il rinnovo per arrivare, come da accordi presi con i lavoratori, alla sottoscrizione entro il 30 giugno. Non sarebbe infatti accettabile procrastinare ancora il rinnovo considerato che l’attuale contratto data ormai 12 anni addietro. Questa certamente, così come è emerso nel Direttivo PI, non deve essere però una scusa per voler affrontare in un “mesetto” tutte quelle parti normative che devono avere la giusta tempistica per essere vagliate e sviscerate al meglio. Da un lato è dunque fondamentale provvedere all’aumento della parte economica immediatamente e non sicuramente con percentuali non in linea con i contratti del settore privato poiché, pur capendo che l’inflazione è per così dire drogata, è un fatto oggettivo che tutto è aumentato e che chi aspetta da più di un decennio l’aumento, non può essere preso in giro con percentuali imbarazzanti se sotto ad una certa soglia. Dall’altro urge intervenire sulla parte normativa, ma affrontando nell’immediato 3-4 punti basilari e calendarizzando poi una serie di incontri per poter trattare il prosieguo del discorso in maniera strutturata ed organica, con i doverosi e giusti passaggi con i dipendenti al fine di giungere al prossimo rinnovo, da farsi nelle tempistiche corrette per lo stesso, con un Contratto ben strutturato. Inoltre, è emerso chiaramente dal Direttivo che, il dialogo è la strada da prediligere ma che se la trattativa non prenderà il giusto incipit o si bloccherà, si aprirà quasi certamente una fase di mobilitazione. Queste sono le principali indicazioni emerse dal Direttivo che si riunirà nuovamente a stretto giro al fine di vagliare le proposte scritte che ci presenteranno domani”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy