Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Fatture false ed evasione per due milioni Titano coinvolto / Una società di Nola acquistava merce da una società sammarinese che poi rivendeva alla società di Terni, operante nel settore dell’hi-tech
Scoperto un vasto giro di false fatturazioni di una società di Terni operante nel settore del commercio hi-tech. Anche questa volta è coinvolto il Titano. A scoprirlo i Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Terni che avrebbero contestato all’imprenditore M.V., ternano di 40 anni, un conto molto salato: oltre un milione di euro di Irap non assolta, 175.000 euro di Iva dovuta e 876.000 euro di elementi negativi di reddito non deducibili.
Il giro di fatture inesistenti prevedeva, formalmente, un percorso studiato e collaudato nel tempo. Una società di Nola (Napoli), avrebbe proceduto ad acquistare la merce da una società con sede nella Repubblica di San Marino, e poi avrebbe rivenduto, con fattura, alla società di Terni, ad un prezzo pari al costo della merce più Iva. Di fatto la società di Nola sarebbe stata una cartiera, una sorta di società virtuale che non avrebbe assolto l’Iva all’importazione, mentre la società di Terni, avrebbe ricevuto la merce direttamente da San Marino senza pagare l’Iva. La società ternana, reale beneficiaria degli illeciti vantaggi fiscali, avrebbe scaricato il costo del bene e quello dell’Iva non pagata. Il tutto si sarebbe perfezionato con la chiusura della società di Nola la quale improvvisamente si sarebbe dissolta, come il credito erariale che avrebbe dovuto versare per l’Iva non assolta. (…)