La Voce di Romagna San Marino: Onorificenze dal Vaticano. La Mularoni: “Si sono verificate alcune incomprensioni, probabilmente dovute a errori involontari” / Gli Esteri confermano e fanno altri danni / Palazzo Begni taglia corto e declassa l’accaduto a semplici “illazioni”.
Nessun “incidente diplomatico”.
La titolare degli Esteri declassa il gesto di avere rimandato indietro le onorificenze donate dal Vaticano a “incomprensioni” ed “errori involontari”.
E per cercare di giustificare le sue ragioni, invia una nota stampa dove la pezza è peggiore della falla. A seguito della storica visita di Sua Santità Benedetto XVI, nel giugno 2011, conferma la Segreteria di Stato agli Esteri, e come prassi in occasione delle visite ufficiali, è avvenuto uno scambio di onorificenze fra i due Stati. Dal Vaticano infatti hanno inviato di recente dei riconoscimenti molto importanti per le Autorità e per coloro che si sono occupati del cerimoniale. (…)
Come già scritto non c’è bisogno di essere un diplomatico per capire che un dono, bello, brutto, prezioso, non prezioso, è sempre un dono.
Restituirlo al Papa rappresenta poi un fatto più unico che raro.