La sollevazione della gente di fronte alla decisione del governo sorretto dalla coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale, di mettere sullo stesso piano
onesti e disonesti in materia di intestazione catastale, potrebbe produrre una vera riforma del catasto a San Marino (devastato dalla speculazione edilizia) col consenso anche dei partiti della ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio.
Lo riferisce l’Agenzia Dire Torre 1.
E’ il segretario
di Stato per il Territorio,
Gian Carlo Venturini, che tende la
mano in Commissione consiliare e territorio alle forze di
opposizione.
In particolare, il rappresentante di governo lancia
l’invito a Psd, Ddc e Su, le tre forze che hanno riavviato
all’iter legislativo una proposta di legge quadro
per la riforma
del Catasto, il cui percorso era stato interrotto con la crisi di
governo nel 2008.
In sostanza, la richiesta del rappresentante
dell’esecutivo e’ di congelare l’iter del progetto per
“aggiornare questa discussione e arrivare a un testo concordato
fra le forze politiche proponenti e il governo”.
Vedi resoconto Agenzia Dire Torre 1