Domenica 14 aprile ricorre la Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, “occasione per ricordare l’importanza di un gesto di civiltà e generosità nei confronti di chi vede nel trapianto l’unica possibilità di guarigione”.
Lo dichiara l’Ausl Romagna, evidenziando in una nota che “sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione di organi è un passo fondamentale: ogni cittadino può esprimere la propria volontà a donare e aiutare, così, chi soffre di gravi insufficienze d’organo; con il trapianto è possibile salvare la vita a molte persone e ridare loro una nuova speranza per riprendere una vita normale”.
In Romagna, “accanto alle associazioni di volontariato fortemente attive sul tema, l’esperienza e la competenza, maturate negli ultimi anni dagli operatori sanitari, unita alla migliore organizzazione, hanno permesso anche la progressiva diffusione di percorsi innovativi come, tra gli altri, la donazione di organi a cuore fermo, con un progressivo e costante incremento delle donazioni e con numeri superiori alla media nazionale, anche nel corso del 2023; per la prima volta, anche all’ospedale di Riccione, si sono verificati due casi di donazioni di organi a seguito di morte celebrale”.
Lo scorso anno “sono stati 116 gli organi e 352 i tessuti prelevati e trapiantati; i donatori di organi sono stati 54 e quasi tutti (ben 53) hanno donato il fegato; sono state 47, invece, le donazioni di fegato, 11 quelle di cuore e 6 quelle di polmoni”.
Riguardo alle donazioni di tessuti, “304 gli interventi di trapianto di cornee, 17 quelli di segmenti ossei, 16 quelli di cute, 10 quelli di segmenti vascolari e 5 quelli di valvole cardiache”.
“Particolarmente importante”, sottolinea il dottor Andrea Nanni, coordinatore aziendale donazione organi e tessuti, “è stato il notevole incremento delle donazioni di cornee rispetto agli anni precedenti, che si sta confermando anche quest’anno”.
Ogni cittadino “può dichiarare la propria volontà a donare gli organi recandosi negli Uffici relazione col pubblico delle Aziende sanitarie o in occasione del rinnovo della carta di identità in comune; l’iscrizione all’Aido costituisce contestuale dichiarazione favorevole alla donazione”.