La
Repubblica di San Marino sta facendo di tutto, ha detto Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, per arrivare alla firma dei 12 accordi necessari per uscire dalla grey list.
Già nei giorni scorsi si era intravisto che la firma sic et simpliciter di detti accordi
avrebbe potuto non essere sufficiente.
Scrive Vittorio Da Rold di IlSole24Ore: ‘L’aumento delle intese siglate a marce forzate (da inizio 2008 sono stati firmati 75 nuove convenzioni sullo scambio d’informazioni) hanno permesso a ben noti paradisi fiscali come le Isole Vergini Britanniche o le Cayman di passare pochi giorni fa dalla lista grigia a quella bianca senza colpo ferire…..
A questo punto l’Ocse ha deciso di correre ai ripari e controllare la qualità, l’efficacia e la velocità di messa in opera degli accordi sullo scambio di informazioni fiscali ‘monitorando l’implementazione delle intese’.
Dietro a questa nuovo giro di vite c’è la decisione politica di aumentare la trasparenza e lo scambio di informazioni e l’aggravarsi dei bilanci pubblici dei paesi del G-20 e G-8. ‘
Vedi articolo di Vittorio Da Rold, IlSole24Ore