Fingendosi sordomuti, dentro la Fiera di Rimini chiedono offerte per una associazione benefica inesistente.
Quattro fogli di via obbligatorio sono stati adottati nella mattinata del 1° marzo scorso nei confronti di quattro soggetti stranieri non residenti a Rimini, all’esito dei servizi di controllo del territorio potenziati in occasione delle esposizioni fieristiche alla Fiera di Rimini, in particolare per la prevenzione dei reati contro il patrimonio.
Nello specifico, in un caso, in un padiglione allestito in occasione della Key Energy, sono state individuate due persone, un uomo e una donna, che, fingendosi sordomuti, hanno cercato di ottenere denaro sottoforma di “donazione” per una ipotetica associazione benefica che rappresentavano.
Una volta accortisi di essere stati avvistati dagli operatori della Polizia di Stato, i due soggetti hanno provato ad allontanarsi velocemente, senza aderire alla richiesta di “alt” degli agenti.
Raggiunti immediatamente dai poliziotti, è successivamente emerso che, simulando di essere sordomuti e facendo leva sulla sensibilità delle persone, hanno indotto i visitatori a donare denaro che in realtà veniva intascato da loro stessi.
Inoltre, sono stati identificati due complici, che in un altro padiglione fieristico hanno effettuato la medesima attività truffando altri avventori.
Infine, è stato prestato ausilio a un cittadino che ha rincorso il presunto autore del furto del proprio monopattino.
La Volante, immediatamente intervenuta, ha arrestato il soggetto per il reato di furto aggravato, riconsegnando il mezzo all’avente diritto.
