Un 20enne italiano è stato arrestato giovedì a Miramare di Rimini con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’operazione è nata durante il regolare servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione ed alla repressione dei reati da parte di una Volante della Polizia di Stato.
Transitando su viale Regina Margherita gli agenti hanno notato il giovane che alla vista della vettura di servizio si è allontanato in direzione opposta con l’evidente scopo di sottrarsi al controllo.
Nella fuga il soggetto ha tirato all’interno di un cantiere una borsa da palestra di colore nero che aveva con sé.
Immediatamente fermato dai poliziotti, all’atto del controllo il ragazzo ha opposto resistenza con calci e pugni, sbracciando per tentare di liberarsi e colpendo a più riprese i poliziotti.
Dopo aver immobilizzato, gli agenti hanno recuperato la borsa lanciata poco prima dal ragazzo. Aprendola è emerso il motivo della fuga: all’interno, nascosto tra gli effetti personali, c’era una sacca di colore nero con all’interno una busta trasparente contenente 79,4 grammi di marijuana.
In mezzo agli indumenti è stato trovato anche un bilancino di colore grigio, funzionante, adoperato per pesare le dosi da cedere ai clienti.
Dalla perquisizione corporale sono emerse ulteriori due dosi di sostanza stupefacente all’interno degli slip, per un totale di 3 grammi.
Nella tasca anteriore destra è stata poi rinvenuta una banconota da 50 euro sottoposta a sequestro in quanto provento dell’attività criminosa.
Droga, soldi e bilancino sono stati sequestrati mentre il ragazzo, arrestato, è stato accompagnato in serata presso la locale casa circondariale.