Sinistra Unita. Vicenda ‘Chalet’: ‘Capire il passato per guardare al futuro’

Sinistra Unita. Vicenda ‘Chalet’: ‘Capire il passato per guardare al futuro’

Sinistra Unita ha già preso posizione sulla vicenda CHALET, in quell’intervento si faceva riferimento ad una classe politica di infimo profilo che aveva agito senza riflettere sulle conseguenze di lungo periodo per la Repubblica e che ha nominato nostri ambasciatori o consoli persone che si sono rilevate dannosissime per la Repubblica come Colombelli e Bruscoli.
Ora la giornalista Patrizia Cupo ha aperto un ulteriore squallido squarcio sul mondo di Banca Commerciale Sammarinese, con il coinvolgimento di partiti tuttora rappresentati in Consiglio Grande e Generale sia in maggioranza che in minoranza.

E’ ancora pendente il famoso caso della Fondazione dove un altro politico ha svolto attività “Consulenziale”.

Rimane sospesa la responsabilità politica della gestione della vicenda Cassa di Risparmio – Delta che è ritornata alle cronache recentemente per il collegamento con lo scandalo MPS.
Per non parlare di tutta una seria di scandali che hanno ammorbato e che continuano ad ammorbare il clima sammarinese, con collegamenti con un mondo oscuro e deforme fatto di logge occulte e servizi segreti deviati.

Sinistra Unita ritiene, nell’interesse del Paese, capire in profondità il passato, dare alla politica in parte rinnovata la capacità di esaminare direttamente i flussi finanziari e commerciali che hanno avuto l’epicentro nella nostra Piccola Repubblica.

Capire il Passato per chiuderlo definitivamente, allontanando i personaggi politici -e non- coinvolti direttamente in questi flussi anomali di inusitate ed incredibili dimensioni e correlate ad attività criminali, dai centri decisionale del Paese sia pubblici che privati.

Se la frequenza e la dimensione degli scandali si e rafforzerà risulterà a breve fortemente a rischio sia la sovranità che la sopravvivenza economica.

Per questi motivi Sinistra Unita nel prossimo consiglio chiederà di delegare poteri di inchiesta alla commissione antimafia per indagare sulle degenerazioni del sistema bancario e finanziario e sullo sfruttamento intensivo ad uso criminale della nostra sovranità, in particolare per quanto riguarda l’attività di reintroduzione del danaro contante, sulle false fatturazioni e sul coinvolgimento diretto di personaggi politici o legati ad essa.

Tutto quello che stiamo vivendo forse si poteva evitare con uno Stato ed una Classe dirigente degna della storia repubblicana che non si fosse piegato alla logica del danaro a tutti i costi.
Ciò non è successo e ci siamo fortemente compromessi come Stato.

Per ripartire è necessario chiudere questa brutta pagina di storia, con una analisi profonda dei fenomeni e delle responsabilità e ricreare fiducia, e senso di comunità e solidarietà, gli unici valori che ci possono salvare dallo tsunami morale ed economico che sta travolgendo il mondo occidentale. Per questo la commissione antimafia deve nuovamente avere potere di indagine strutturato ed organizzato per analizzare i fenomeni distorsivi che hanno compromesso la reputazione della Repubblica.

Il liberismo ed il monetarismo sono stati estremamente performanti dal punto di vista economico, quello che non avevano messo in conto è che senza società e comunità nel lungo periodo crolla anche l’economia, per questo vogliamo ringraziare in questo intervento tutti coloro che hanno resistito o provato a resistere all’onda d’urto di un sistema che avrebbe travolto chiunque. Solo da loro e dalle nuove generazioni possiamo ripartire.

 

Sinistra Unita

 

 

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