Soroptimist San Marino: “sarà un triste 8 marzo”

Soroptimist San Marino: “sarà un triste 8 marzo”

Quello del 2022 sarà un triste 8 marzo, dominato dall’angoscia e dall’incertezza per le sorti del popolo ucraino, dei popoli dei paesi vicini e di tutta l’Europa.

Una data, quella della festa internazionale della donna, che dovrebbe servire non solo a distribuire mimose, ma soprattutto a riflettere, a fare il punto sui risultati raggiunti nella parità di genere e nella difesa dei diritti, sulla solidità dei valori che stanno alla base della nostra civiltà e di quelli che guidano l’azione del Soroptimist.

La guerra che, scoppiata nel cuore dell’Europa, rappresenta una minaccia alla pace a livello mondiale, annulla ogni riflessione e riporta, fra quelle di morte e distruzione, immagini di donne che fuggono, che resistono, che protestano, che si battono per difendere i loro figli. Sono loro, come sempre, le prime vittime dello scempio. Come lo sono anche per le conseguenze di una pandemia non ancora cessata e le ricadute della crisi economica che ne è derivata. Lo sono in Afghanistan, dove i talebani vogliono riportare indietro nel tempo il popolo di quella terra, imporre loro, giovani, meno giovani, anziane, terribili limitazioni e cancellare diritti e stili di vita acquisiti. Tanti diversi conflitti nel mondo inoltre evidenziano prevaricazioni e violenze che colpiscono in misura maggiore donne e ragazze alle quali vengono negati i più elementari diritti.

Ogni 8 marzo rinnoviamo l’importanza dei valori di libertà, giustizia, democrazia e civiltà che non possiamo permetterci di perdere e che non vogliamo perdere. Tanto più in questi giorni in cui li vediamo minacciati dalla “più grande vergogna dell’umanità”, come Gino Strada chiamava la guerra, che lascia dopo di sé uno sterminio di civili.

Le donne di tutto il mondo soroptimista, nei cento anni della loro storia, hanno costantemente costruito ponti di pace e amicizia, lavorando insieme per migliorare la condizione di vita di altre donne e ragazze, costruendo opportunità favorevoli alla loro emancipazione, sempre presenti con azioni e progetti concreti.

In queste ore drammatiche che vede come prima immediata conseguenza della guerra nell’Est Europa, l’esodo di migliaia di donne e bambini, del popolo ucraino dalla propria terra invasa dalle forze militari russe, il Soroptimist Club San Marino non farà mancare il proprio aiuto, il proprio sostegno, la propria solidarietà alle donne, ai bambini, ai civili principali vittime della disumanità.

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