Sottomarino interviene sulla campagna elettorale 2012

Sottomarino interviene sulla campagna elettorale 2012

A un mese dalle elezioni gli interventi degli esponenti di alcuni partiti “storici” danno già un’idea del modo di approcciarsi alle urne. Sui giornali si susseguono, a mezzo comunicato stampa, interventi e reazioni in cui i contendenti fanno a gara per mostrarsi responsabili e attenti ai bisogni della popolazione.
Marco Gatti professa il suo partito come simbolo della “sammarinesità” per eccellenza, Giancarlo Venturini dice che i lavori di manutenzione straordinaria che si stanno svolgendo in Repubblica sono frutto di un impegno di legislatura con la pianificazione di opere pubbliche consistenti, Alleanza Popolare sfoggia slogan di rottura che puntano a cambiare tutto e a non spartirsi le poltrone, chi promette di fare uscire il paese dalla crisi in due anni (Partito Socialista) e chi, come a poker, rilancia di farlo in soli 6 mesi (Partito dei Socialisti e dei Democratici).
Sta nella dialettica della campagna elettorale, ma è legittimo chiedersi quanto la gente possa credere a tali affermazioni.
Chi parla di “sammarinesità” dice che la gente che fa parte di tale partito è una certezza per compiere azioni coraggiose e garanzia di speranza per un continuo rinnovamento. Tale partito agisce responsabilmente e incarna ancora i valori (non citati dal segretario) con cui è nato e che porta nel simbolo o li sfoggia solo all’occorrenza, magari quando “richiamato” inopportunamente dal Vescovo Negri, che può dare il suo parere ma dovrebbe ricordarsi della sua figura e quindi non fare ingerenze nella politica?
Chi parla di lavori pubblici pianificati si scontra con un’evidente, strana coincidenza nelle tempistiche. Asfaltature in tanti punti, forse anche dove non necessario, che non sono state fatte nella recente torrida estate ma che, non ci fossero state le elezioni anticipate, sarebbero probabilmente passate alla primavera 2013, prima della tornata elettorale con normale scadenza. Diciamo che il rifacimento del manto stradale a San Marino alle soglie della campagna elettorale segue ormai una tradizione imprescindibile. Tali risposte non possono che suonare strane ai cittadini che si domandano “ma l’asfalto non ‘prende’ meglio in Agosto perchè la temperatura è ottimale?”. Avete mai visto gli scorsi anni asfaltare in Ottobre?
A chi parla di cambiamento e di tempi brevi per risolvere problemi annosi si potrebbe chiedere come mai prima non si sia riusciti a cambiare e migliorare lo stato di cose del Paese. Come sempre potrebbero rispondere di non averlo potuto fare visti i presupposti del momento e i soliti necessari compromessi, ma con le coalizioni che si sono create ora si avranno differenze nei risultati?
Non è un giudizio sulle capacità dei singoli, si badi bene, ma una considerazione sui meccanismi logori di una politica che non funziona e che continua ad esprimersi in “politichese”. La cittadinanza, a cui spetta decidere da chi farsi governare, è bene che rifletta sulle affermazioni della campagna elettorale, perché finito il momento delle parole saranno necessari i fatti.

SottoMarino

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