Da San Marino Oggi
“Cercheremo di riempire tutto con musica, parole e aggiungo anche con fatti concreti”. Parafrasando un verso della canzone di Roberto Vecchioni, vincitrice quest’anno a San Remo, il direttore generale della Banca di San Marino, Vincenzo Tagliaferro, conferma l’ottimismo per il futuro.
Il sistema bancario sammarinese, ricorda, ha vissuto una “tempesta perfetta, ma finirà” e una mano la può dare anche maggiore concorrenza, dato che “stimola capacità e ingegno”. Ben venga dunque l’ acquisto da parte dell’Istituto
Bancario Sammarinese (Ibs) della quota Unicredit della Banca Agricola
Commerciale, annunciato ufficialmente lunedì.
Anche se “non fa piacere l’ipotesi di 40 dipendenti in esubero”, la nuova realtà “fa bene alla Repubblica: si creano così più banche forti al servizio del sistema, una concorrenza più attenta e una migliore qualità”.
Intanto Bsm ha dato certezze anche “in un momento delicato per il sistema bancario sammarinese”, andando a rendere indeterminati tutti i contratti a tempo determinato e investendo mezzo milione di euro in servizi informatici per la sicurezza e la trasparenza.