In relazione all’articolo di stampa apparso oggi sul quotidiano “Tribuna” dal titolo: “I sammarinesi in Liguria protestano: senza un Console da mesi”, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri precisa quanto segue.
A seguito della cessazione dell’incarico del precedente Console, avvenuta verso la fine dello scorso anno, il Congresso di Stato ha provveduto, in data 9 dicembre 2010, alla nomina di un nuovo Console nella persona della Signora Valentina Maiani. La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha richiesto, immediatamente dopo, il necessario assenso italiano che è giunto solo il 3 giugno 2011. Successivamente il nuovo Console ha prestato giuramento, rendendo possibile l’invio delle Lettere Patenti e la parte italiana ha concesso, proprio in questi giorni, l’exequatur che consentirà al nuovo Console di iniziare la propria attività.
Per quanto concerne i disagi provocati dalla mancata continuità degli orari di apertura della sede consolare, retta nel frattempo dal Cancelliere signora Maria Pia Tura, essi sono dovuti al volontario dimissionamento dell’addetto di segreteria, avvenuto nei mesi scorsi. Essendo quello di Genova un Consolato Onorario, solo il nuovo Console potrà accedere all’assunzione di nuovo personale di segreteria.
Nessun tentativo dunque, come ipotizza il giornalista estensore dell’articolo, di “un piano di smantellamento delle Comunità all’estero” ma tempi tecnici imposti dal diritto internazionale.
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