Marino Cecchetti replica all’articolo di Pier Marino Mularoni, Segretario di Stato al Lavoro, già Segretario alle Finanze nel governo straordinario (parere di Vanessa Muratori), in merito alla vicenda della Banca del Titano costata 500 euro a ciascun sammarinese, neonati compresi. Soldi dati a non si sa chi e senza contropartita alcuna. Nessun obbligo di restituzione.
In particolare si sottolinea il diverso comportamento che stanno tenendo gli altri Stati di fronte alla crisi delle banche: mai soldi a fondo perduto e comunque azioni giudiziarie verso i responsabili e obbligo della restituzione. Gli interventi degli Stati sono finalizzati alla protezione dei clienti delle banche non già dei responsabili dei dissesti.
A San Marino tutto il contrario. Nessun fondo di garanzia per i clienti e soldi ai masnadieri o furfanti responsabili dell’ammanco, con tanto di immunità giudiziaria autenticata da notaio!
Leggi la risposta di Cecchetti a Pier Marino Mularoni con il primo articolo di Cecchetti e la risposta del Segretario di Stato Pier Marino Mularoni.