Svizzera ancora leader tra i paradisi fiscali. Finanza & Mercati

Svizzera ancora leader tra i paradisi fiscali. Finanza & Mercati

Finanza & Mercati, mercoledì 5 ottobre 2011
Svizzera ancora leader tra i paradisi fiscali
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CLASSIFICA WASHINGTON AL QUINTO POSTO Svizzera ancora leader tra i paradisi fiscali. Nonostante i patteggiamenti salati con gli Usa (Ubs nel 2009 ha pagato 780 milioni di dollari) la Svizzera rimane il primo Paese rifugio per la riservatezza fiscale. È questo il risultato dell’edizione 2011 del Financial Secrecy Index, rapporto curato dalla società no profit Tax Justice Network, secondo cui Berna rimane leader incontrastata nell’opacità fiscale, conformandosi a malincuore agli accordi con i Paesi occidentali, in cui continua comunque a intrattenere rapporti con gli evasori. E’ molto dura la conclusione del rapporto che di fatto considera “inefficaci” le intese siglate di recente dalla Svizzera con Paesi come Germania e Gran Bretagna. Più sorprendente, però, è che in quinta posizione si trovino gli Usa, preceduti in classifica solo da Cayman, Lussemburgo e Hong Kong. Il motivo di questa posizione sono le normative americane che permettono ai cittadini stranieri di ottenere proventi immobiliari mantenendoli segreti alle autorità dei rispettivi Paesi. “La riservatezza fiscale garantita in Usa – si legge nel report – ha causato danni incalcolabili ai cittadini stranieri, mentre le élite dei loro Paesi usavano l’America per saccheggiare le ricchezze nazionali. “

 

I PRIMI DIECI TAX HAVEN Fonte: Financial Secrecy Index 2011, Tax Justice Network

Gli Usa erano primi tra i tax haven nel rapporto del 2009 e il cambiamento di posizione in classifica si spiega solo con la diversa metodologia utilizzata per l’indice di quest’anno, in cui ha un peso anche la percezione che la riservatezza e non solo il suo reale impatto economico. Ovviamente, però, anche i cittadini americani si vedono derubati dagli evasori loro connazionali. L’America perde circa 100 miliardi l’anno in tasse non esigibili perché gli asset sono detenuti in paradisi fiscali offshore.

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