‘Tagli’ agli stipendi dei Pubblici Dipendenti

‘Tagli’ agli stipendi dei Pubblici Dipendenti

Da un po’ di tempo corrono voci sui tagli agli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione ed è apparso sulla stampa un primo articolo dove si legge che l’ipotesi del taglio degli stipendi possa essere l’unica strada possibile per evitare il tracollo dei conti pubblici e che la decurtazione potrebbe arrivare anche al 35 %.

Il giorno 21 è apparso un tempestivo comunicato stampa del Congresso di Stato nel quale alcuni Segretari di Stato rassicurano i cittadini sull’infondatezza di tali notizie.

L’Unione Sammarinese dei Lavoratori intende precisare che in effetti, in nessun tavolo, è stata avanzata per ora tale proposta ed è evidente che una operazione di tale ripercussione sociale andrebbe valutata con estrema cautela.

Sicuramente è inammissibile pensare che questa possa essere l’unica soluzione per sanare la situazione economica del paese.
Occorre piuttosto ridurre gli sprechi, le inefficienze, le spese non motivate, fare un uso oculato delle risorse, centralizzare i costi ed è evidente che l’uscita dall’attuale congiuntura economica negativa non può passare solo attraverso il tamponamento delle situazioni d’emergenza ma attraverso un progetto più ampio di risanamento volto a realizzare un equilibrio tra il complesso di nuove entrate e gli interventi di correzione delle dinamiche della spesa, salvaguardando senza eccezione i redditi più deboli che stanno risentendo in modo più pronunciato del peso della crisi.

Come nuova Organizzazione Sindacale difendiamo e sosteniamo la cultura dell’integrità, dell’etica, della formazione ed aggiornamento continui, del senso di appartenenza all’ente per cui si lavora, del sistema della” premialità”del merito, in breve la cultura della valorizzazione di tutte le risorse umane presenti nella Pubblica Amministrazione, che si tradurrà inevitabilmente in un maggiore ricchezza e contenimento delle spese.

Occorre inoltre un impegno per raggiungere la legalità fiscale che dovrà essere una delle priorità che la politica economica dovrà assumere attraverso una moderna ed adeguata riforma fiscale, lotta all’evasione, al sommerso, controlli rigorosi e diffusi attraverso l’uso di adeguate strumentazioni di controllo ed accertamento e la diffusione di una nuova cultura della trasparenza e legalità.

Segretario Pubblico Impiego

San Marino, 22 giugno 2010
Giorgia Giaco

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