Tavola rotonda sul lavoro nero

Tavola rotonda sul lavoro nero

La tavola rotonda sul lavoro nero indetta dall’Unione Sammarinese dei Lavoratori si è svolta in un clima di rispetto delle idee altrui e di ricerca di una visione comune tra le partii al fine di contrastare questa piaga sociale. Il lavoro nero è una lesione della dignità di ogni lavoratore, è un meccanismo di alterazione della logica concorrenziale, è spesso accostato a tragici eventi ed è anche un danno economico allo Stato che non può beneficiare dei versamenti contributivi. Bisogna in primis predisporre e utilizzare al più presto strumenti di regolamentazione del lavoro attraverso una sburocratizzazione delle assunzioni; una volta fatto questo si devono inasprire le sanzioni alle aziende in caso di lavoratori irregolari; le attuali sanzioni non hanno effetto deterrente. Per quel che concerne gli appalti pubblici, in caso di recidiva nell’assunzioni irregolari accertate, ci deve essere l’immediata decadenza dall’appalto. Fra le varie proposte attuabili sin d’ora, oltre ad iniziative di tipo informativo e culturale, si potrebbe istituire un cartellino di riconoscimento dei dipendenti con dati ISS, in tutti i settori in cui non è previsto altra forma di identificazione, per prevenire situazioni di scarsa trasparenza, in particolar modo nel settore edilizio. Inoltre si potrebbe potenziare l’efficacia del marchio di qualità previsto per le aziende presenti sul territorio, rendendolo uno strumento che dia una sorta di punteggio aggiuntivo al momento delle gare di appalto. Il lavoro regolare deve essere un valore proprio di ogni società e non l’eccezione. Occorre. prevedere politiche di emersione del lavoro nero attraverso un’azione congiunta e portata avanti in maniera condivisa da Istituzioni, Organizzazioni Sindacali ed Organizzazioni di Categoria. Intendo ringraziare sia i membri del direttivo che hanno contribuito alla stesura del documento presentato che sono: Fabio Pazzini, Marco Cardinali, Loriano Frisoni e Mauro Venturini; sia il Segretario di Stato al Lavoro, il Coordinatore della Segreteria all’Industria, il Dirigente Ufficio del Lavoro, OSLA, USOT,UNAS e infine SU, PSRS, PSD, NS, EPS,AP, NPS per aver partecipato attivamente alla tavola rotonda.

Il Segretario Industria e Artigianato

Francesca Busignani

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