Terza settimana di protesta dei lavoratori industria
SAN MARINO 2
MAGGIO 2011 – Si è aperta questa mattina la terza settimana di protesta dei
lavoratori industria. Ad incrociare le braccia sono stati i dipendenti della
Hit Medica, che hanno sfilato davanti all’azienda con uno striscione
emblematico: “Salviamo il Paese dai truffatori, solo così si salva il lavoro”.
Domani, martedì 3 maggio, è la volta dei lavoratori di Ala
Cucine-Modular, Camar e i dipendenti cassaintegrati della Puntoshop. Le
manifestazioni sono tutte in programma dalle 17 nella zona industriale della
Ciarulla.
Mercoledì 4 maggio si fermano (dalle 14,15) i lavoratori
dell’azienda Meloni.
Tre i punti chiave dalla mobilitazione promossa dalla
Federazione Industria della CSU: equità, trasparenza, sviluppo.
“L’emergenza
economica che sta attraversando il Paese –
sostengono i segretari industria Enzo Merlini (CSdL) e Giorgio Felici (CDLS)
– sta alimentando una profonda
preoccupazione nel Paese. Il segnale che in queste settimane i lavoratori
dell’industria stanno lanciando è forte e chiaro: dal tunnel della crisi si
esce con un progetto di futuro basato su trasparenza, legalità ed equità”.
E sul terreno cruciale dell’equità, i segretari FLI-CSU sono lapidari:
“Le proposte di riforma fiscale avanzate dal Governo seguono il solco tracciato
dalla Finanziaria di dicembre: il peso del debito pubblico è scaricato sulle
spalle dei lavoratori
dipendenti, con misure fiscali che tagliano le buste paga ma
non colpiscono i grandi patrimoni e le aree di evasione”.