‘Todos: non ci sono risposte concrete’. Fulcas – Csu

‘Todos: non ci sono risposte concrete’. Fulcas – Csu

Todos: non ci sono risposte concrete
Stamane incontro presso la Segreteria al Lavoro e subito dopo la convocazione della Commissione Permanente Conciliativa: purtroppo non sono arrivate le risposte attese. 
San Marino, 20 Gennaio 2012 
Giornata intensa per i lavoratori della Todos affiancati dai segretari della FULCAS-CSU: nella primissima mattinata si è infatti tenuto l’atteso incontro presso la Segreteria di Stato al Lavoro alla presenza di OSLA e dei rappresentanti dell’Azienda (in realtà era presente un solo socio di minoranza, sempre più irreperibile l’amministratore Oscar PEPE). Nel prosieguo della mattinata era stata convocata, presso l’Ufficio del Lavoro e su richiesta della CSU, la Commissione Permanente Conciliativa per richiedere il pagamento degli stipendi arretrati (novembre, dicembre e tredicesime) ancora in sospeso. Alla presenza di una corposa delegazione dei 22 dipendenti tutelati dalla CSU, si è dovuta verbalizzare la mancata conciliazione a causa – guarda caso – della mancata presenza dei rappresentanti della Todos. Nel primo pomeriggio i lavoratori del noto call-center si sono riuniti in assemblea presso la CSU per valutare la situazione e intraprendere ulteriori iniziative a difesa dei loro diritti. 
La FULCAS-CSU, nel corso dell’incontro avvenuto alla presenza del Segretario al Lavoro Francesco Mussoni, ha ribadito con forza ad OSLA ed Azienda la richiesta di richiedere immediatamente la Cassa Integrazione per causa di forza maggiore; durante la riunione abbiamo appreso – con grande stupore – che la CIG non può essere corrisposta in quanto non sono state predisposte le buste paga da novembre compreso in poi. La CSU ritiene inaccettabile che questa paradossale situazione comporti l’impossibilità per i 29 lavoratori della Todos di ricevere il supporto economico della Cassa Integrazione.
Inoltre i segretari della FULCAS-CSU hanno invitato il Segretario Mussoni a farsi portavoce verso il Governo della necessità di intervenire tempestivamente – anche utilizzando la decretazione d’urgenza – ampliando e integrando gli ammortizzatori sociali esistenti per permettere ai 29 lavoratori della Todos e – più in generale – a tutti gli altri lavoratori che si troveranno nella stessa situazione, di accedere alla mobilità ed agli altri ammortizzatori sociali previsti. Non ci si deve dimenticare infatti che il mancato raggiungimento dei requisiti minimi previsti dalle norme vigenti non è certo avvenuto per colpa dei dipendenti. Vista l’ampia convergenza “bipartisan” dimostrata dagli esponenti di maggioranza ed opposizione durante l’incontro del 18 Gennaio scorso, non crediamo che un eventuale decreto d’urgenza – ampiamente motivato dalla gravissima situazione dei 29 lavoratori e dei tanti altri nelle stesse condizioni – incontrerebbe ostacoli di alcun genere.  La CSU deve purtroppo rilevare che, a parte l’incontro con i capigruppo, nessuna forza politica ha espresso sinora solidarietà, supporto e vicinanza ai 29 lavoratori della Todos ed alle loro famiglie.  Tutto questo ci fa molto riflettere e meditare.
La mancata conciliazione formalizzata dalla Commissione Permanente avvenuta stamattina, apre il campo ad ulteriori forti iniziative legali da parte della FULCAS-CSU a tutela delle retribuzioni e dei diritti dei 22 dipendenti Todos che hanno conferito mandato.
FULCAS-CSU

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