E’ accaduto esattamente quello che era stato previsto dal gruppo consiliare di SU durante la discussione in Consiglio sul Decreto dell’Imposta sugli Immobili (Patrimoniale).
L’arrivo del cedolino da pagare, con l’importo lordo dell’imposta Patrimoniale, ha creato in tutto il Paese caos, confusione, timori e tensione. Attraverso dei nostri emendamenti si era chiesto di esentare dall’imposta patrimoniale la prima casa e questo non è stato accettato; si era chiesto di recapitare il cedolino con l’importo netto da pagare e questo non è accettato, causando le tensioni e il caos di questi giorni.
Fa piacere che comunque anche il segretario della Democrazia Cristiana Marco Gatti si sia reso conto dell’errore fatto dal Governo, nel mandare nelle case dei cittadini sammarinesi i cedolini dell’imposta Patrimoniale con l’importo lordo. Invece di tirare dritto con il paraocchi guardando solo a obiettivi di cassa o di convenienza, il governo e la maggioranza farebbero meglio ad ascoltare i contributi e condividere certe decisioni con tutte le forze politiche.
Da tutti i consiglieri del Consiglio Grande e Generale, nessuno escluso, è stato detto che la Pubblica Amministrazione deve essere una risorsa per tutto il territorio, una Macchina al Servizio del Paese e di coloro che ci vivono, ed invece, ancora una volta, non è stata utilizzata, governata e gestita al meglio. L’importo lordo del cedolino arrivato nelle case, dimostra che qualcosa o qualcuno non ha funzionato.
Ai giorni nostri, con un semplice incrocio di dati tra gli uffici e con le tecnologie presenti, sarebbe possibile ottenere qualsiasi tipo di informazione, compreso un importo netto di un’imposta da pagare, come per la tanta odiata Patrimoniale.
Usiamo la PA come una risorsa e non releghiamola a ruolo di carrozzone o di fardello per il Paese. Ci sono Servizi all’interno della PA con persone capaci e competenti, che con le giuste risorse e i giusti spazi, potrebbero creare delle eccellenze al nostro interno, basterebbe solo avere una visione verso la Persona, verso la Comunità e non verso l’affare o le casse.
Abbiamo perso una nuova occasione per dimostrare che è stata intrapresa la strada verso il cambiamento da tutti acclamato; è attraverso l’Esempio che si fondano le basi per innescare un rinnovamento.
Invito il Governo e la Maggioranza a cambiare il proprio atteggiamento, verso una condivisione dei temi che andremo a discutere nei prossimi mesi, temi che saranno le basi per una nuova San Marino.
Tony Margiotta, Sinistra Unita