Tra politica e giustizia

Tra politica e giustizia

Il Coordinamento di Alleanza Popolare, nella riunione di mercoledì 18 giugno 2014, ha preso in considerazione gli ultimi sviluppi delle indagini scaturite dal cosiddetto “conto mazzini”.

Mentre è stata espressa la piena condivisione della linea tenuta dagli esponenti di AP in questo difficile momento, sono state ribadite preoccupazione e forte censura per il quadro che va delineandosi, insieme all’esigenza di scindere con precisione il piano giudiziario da quello politico.

Alleanza Popolare sente l’esigenza di arrivare nei tempi più brevi possibili alla conclusione delle indagini, auspicando che la magistratura, alla quale esprime sostegno, continui ad operare con determinazione e giunga, in assoluta autonomia ed indipendenza, alla celere individuazione della verità su un periodo che troppo a lungo è rimasto nell’ombra.

Molti interventi dei membri del Coordinamento hanno ricordato le denunce e le problematiche sollevate da AP negli anni passati, spesso in assoluto isolamento, che oggi finalmente trovano sonore e disarmanti conferme. È stato sottolineato il percorso verso la trasparenza ed il rinnovamento voluto fortemente dal nostro Movimento e dal governo ed attuato senza riserve nella passata legislatura; durante la quale – solo per fare un esempio – le questioni relative a Fin Project e a Banca Commerciale hanno messo a dura prova la sopravvivenza dell’esecutivo. Solo ora se ne capiscono pienamente le motivazioni: il tentativo di arrestare il percorso di chiarezza e trasparenza attraverso la tentata revoca del commissariamento di Fin Project, messo in atto da alcuni soggetti, non avrebbe consentito – se fosse andato in porto – l’avvio delle inchieste che in questo momento sono alla ribalta delle cronache. Tanto da poter affermare che l’impegno di Alleanza Popolare in questa direzione, svolto con coerenza negli anni, ha dato un contributo fondamentale all’emersione di vicende troppo a lungo volutamente ignorate da una parte della classe politica e della popolazione. 

Il Coordinamento di AP ritiene ora indispensabile avviare, già nella prossima sessione del Consiglio Grande e Generale, l’iter legislativo per l’istituzione di una commissione di inchiesta, che, a partire dalla fine dell’istruttoria ancora in corso e nel rispetto dell’attività giudiziaria, indaghi in profondità sulle responsabilità politiche di un periodo che tanto ha danneggiato il nostro Paese.

Il Coordinamento ha dato mandato ai suoi rappresentanti nelle istituzioni di spronare ed accelerare l’azione dell’Esecutivo che in tempi brevissimi deve dare le risposte utili a fronteggiare i problemi più urgenti delle famiglie in maggiore difficoltà e creare le condizioni di occupazione e di sviluppo attese dalla cittadinanza. Azioni, queste, per le quali è necessaria la totale trasparenza ed autorevolezza degli esponenti di governo e della maggioranza. Alleanza Popolare ritiene infatti imprescindibile, nel valutare le presenti e le future alleanze, che non si arresti il percorso di rinnovamento, la correttezza e la trasparenza delle classi dirigenti dei partiti. Nel rispetto delle garanzie processuali e degli esiti degli accertamenti, i politici e i faccendieri delle imprese e del mondo delle libere professioni che vengano ritenuti colpevoli si facciano da parte una volta per tutte.

 

San Marino, 20 giugno 2014

 

Alleanza Popolare

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