Trasformazione dell’AASS in Spa: a quale scopo? FUPI Csdl

Trasformazione dell’AASS in Spa: a quale scopo? FUPI Csdl

Trasformazione dell’AASS in Spa: a quale scopo?
A breve, secondo fonti “bene informate”, con la prossima trasformazione dell’AASS in Spa vi sarà lo smembramento dell’Azienda dei Servizi: il servizio trasporti (ATI e Funivia) verrà trasferito al nuovo Ufficio trasporti della PA; per l’igiene urbana da anni si ipotizza la sua cessione a privati; anche il macello pubblico sembra che non farà più parte dell’AASS. Con la trasformazione dell’AASS in SPA, chi garantisce che le azioni rimarranno sempre in mano pubblica?
24 maggio 2012 – Da qualche anno a questa parte nelle Pubbliche Amministrazioni la parola d’ordine è privatizzare ed esternalizzare. Dicono, privato à bello! Vero è che a San Marino lo Stato si occupa di tutto, e non sempre con risultati ottimali. Però i tentativi fatti finora per adeguarsi a questo slogan, sono stati pessimi, e a dire il vero sono serviti più che altro a far fare soldi a qualcuno, anziché a migliorare i servizi.
In un piccolo Stato come il nostro,  i servizi primari – sanità, scuola, energia – devono restare a gestione pubblica. La privatizzazione della gestione dell’asilo di Falciano dà il segno della confusione che regna nei nostri politici: non esiste un progetto organico circa i settori che lo Stato deve continuare a gestire, e di quelli che eventualmente possono essere esternalizzati; si salta qua e là in base agli interessi del momento.
Ma scendiamo sul concreto: a breve verrà presentato il progetto di legge per trasformare l’AASS in Spa. In base a “voci di corridoio” bene informate, vi sarà lo smembramento della stessa Azienda, almeno per come l’abbiamo conosciuta fino ad ora. Il servizio trasporti (servizio ATI e Funivia) verrà trasferito al nuovo Ufficio Trasporti della PA; circa l’igiene urbana, da anni si ipotizza la sua cessione a privati; anche il macello pubblico sembra che non farà più parte dell’AASS.  
Ci hanno sempre raccontato che la totalità delle azioni della nuova SPA resteranno nelle mani pubbliche: c’è da crederci? Se così non fosse, è ovvio che i privati che investono vogliono guadagnare, e questo andrebbe probabilmente ad incidere sulle tariffe a carico di tutti i cittadini e delle attività economiche. 
Vi è il rischio di passare da un monopolio pubblico a uno privato, e tanti saluti alla politica delle tariffe concordate attraverso la politica dei redditi; le nostre bollette, potrebbero avere aumenti senza controllo! Senza considerare che l’AASS, in termini di capitale, infrastrutture e impianti, è il più grosso patrimonio dello Stato. Le eventuali privatizzazioni possono avere un senso se vi sono più soggetti che possono fornire gli stessi servizi creando un sistema di concorrenza, senza diminuire la qualità, e se vi è una ricaduta positiva sull’utenza, in risparmio e efficienza.
A questo punto, premesso tutto quanto sopra, e visto che comunque il processo di privatizzazione di diversi settori della PA sta andando avanti in maniera strisciante e senza nessun confronto, la FUPI-CSdL ritiene opportuno porre delle domande al nostro Governo e ai cittadini:
– Perché negli ultimi anni si è spogliata l’Azienda esternalizzando e appaltando ai privati sempre più attività (es. raccolta e smaltimento rifiuti, trasporto pubblico, attività inerenti i servizi acqua e gas e elettrico) ed invece non si utilizza il patrimonio di professionalità e di mezzi presenti nell’AASS?
– Che guadagno c’è ad avere personale specializzato che si è formato negli anni e non utilizzarlo perché ci sono le aziende private?
– Perché non si investe nel salvaguardare un patrimonio che è di tutti e invece lo si porta ad una lenta agonia per consegnarlo poi al “salvatore” privato?
– Possiamo noi sammarinesi permettere che una azienda che ha un ruolo strategico fondamentale  come l’AASS, che gestisce l’acqua, l’elettricità, il gas, i rifiuti e i trasporti, rischi di essere preda di interessi che non siano quelli pubblici?
– I cittadini sono a conoscenza di quali rischi correrebbero se questi fondamentali servizi pubblici fossero lasciati alle sole logiche di mercato?
– Perché il Governo continua a non rispondere alle nostre ripetute richieste di confronto?
Invitiamo tutte le persone che fanno attività pubblica ed hanno un ruolo nella società a non abbassare la guardia e a non farsi condizionare da facili luoghi comuni; l’Azienda dei Servizi deve rimanere Pubblica, così come la gestione di tutti i suoi Servizi. È un bene troppo importante, e non possiamo rischiare di perderlo!
FUPI – CSdL
 

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