San Marino, un luogo con tassazione di vantaggio, no. Milano sì, stile Irlanda.
Rossella Verga di Corriere della Sera titola: Tremonti-Moratti: accordo sul fisco «leggero». «A Milano una tax free zone» / «Sperimenteremo agevolazioni per chi investe». Il Pd: solo campagna elettorale
Free tax zone sotto la Madonnina. Per le imprese che investono e contribuiscono
a rilanciare l’economia e a favorire l’occupazione. Un anno fa era un’idea. Oggi
è un progetto. Il ministro Giulio Tremonti, intervenendo ieri alla Bocconi al
Salone del risparmio, ha annunciato che Milano potrebbe fare da test per
l’applicazione di regimi fiscali agevolati stile Irlanda e che «la bozza del
decreto è pronta».
Milano come l’Irlanda. Ma anche «Milano come Londra», sottolinea Letizia
Moratti. «Si potrebbe puntare ad ottenere il riconoscimento per l’area
metropolitana di Milano di una sorta di free tax zone sul modello londinese, che
ha dato grandi risultati alla capitale britannica».
L’intento è evidente:
attrarre nuove imprese, banche, investimenti internazionali. «Al ministro –
sottolinea il sindaco – Milano è sembrata la piazza finanziaria più giusta per
sperimentare questo concetto della free tax zone. Prima era un’idea. Adesso,
grazie a Tremonti, è diventato un progetto politico e quindi oggi (ieri per chi
legge, ndr) l’ho inserito ufficialmente nel mio programma».
Eccola, l’idea di fondo del ministro dell’Economia: «Applicare regimi fiscali di
favore di altri Paesi – ha spiegato – fare shopping legislativo: se una cosa è
buona altrove, magari lo è anche qua».
Tremonti, di colpo, rovescia l’immagine che si era costruito a livello internazionale – quasi mondiale – a partire da L’Aquila nel luglio 1999, per inseguire un risultato elettorale amministrativo in quel di Milano?
Leggi l’articolo di Rossella Vega, Corriere della Sera
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