Il Resto del Carlino – San Marino tratta dei nuovi ricorsi presso il Tribunale della Repubblica di San Marino contro delle rogatorie sui clienti Smi
e Carifin dopo le sentenze del giudice di terza istanza, dr. Lamberto Emiliani.
«Torniamo in aula – spiega l’avvocato sammarinese Maria Selva – perché questa seconda tornata di ricorsi era stata già presentata prima della sentenza Emiliani e si segue l’ordine delle notifiche. Ci darà comunque l’opportunità di chiarire la posizione dei nostri assistiti, non indagati in Italia, anche nei confronti della recente sentenza. Se non sono indagati perché le informazioni devono essere trasmesse in Italia?». Nel frattempo, i documenti di quanti non hanno ancora avuto torto in terza istanza restano a San Marino. «Si tratta comunque di una piccola parte su centinaia di posizioni – assicurano da ambienti della magistratura sammarinese – la maggior parte sono state già trasmesse alle procure interessate. Molti clienti non presenteranno neanche ricorso perché hanno già usufruito dello scudo fiscale e non ne hanno motivo». Ai 110 ricorsi presentati fino ad oggi qualche altro se ne aggiungera’ nei prossimi mesi, a mano a mano che verranno completate le notifiche agli oltre 2.000 clienti Smi e ai circa 300 clienti Carifin. Notifiche che – spiegano sempre dal Tribunale sammarinese – sono ancora in corso, compresa quella per un italiano ora residente in Brasile e che dovra’ seguire le lunghe vie diplomatiche.
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese