Peppe Massimo (di Fondi, provincia di Latina) è stato condannato dal Tribunale della Repubblica di San Marino perché, come rilevato dalla Banca Centrale, avrebbe movimentato, o contribuito a movimentare, presso l’ Istituto Bancario Sammarinese (Ibs) un ‘portafoglio’ di suoi clienti – con piena loro soddisfazione – per un giro d’affari di 35 milioni.
Si è letto su Il Resto del Carlino – San Marino: ‘gran parte del dibattito, oltre alla schiera di testimonianze a favore dell’imputato, alcuni aspetti, non sempre comprensibili al profano, inseriti nella informativa Bcsm sui rapporti fra imputato e Ibs, non hanno chiarito del tutto la distinzione di quando Peppe Massimo agiva da consulente o da gestore‘.
Ciononostante l’imputato è stato condannato a sette mesi e al pagamento di 5mila euro.