Il sistema finanziario di San Marino, da riformare

Il sistema finanziario di San Marino, da riformare

Il sistema finanziario della Repubblica di San Marino conta (l’ultimo un anno fa)
72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche
e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni.

Francesca Biliotti di Corriere Romagna – San Marino scrive che detto sistema è ‘ in momentanea crisi di liquidità per colpa dello

scudo fiscale

che ha succhiato via circa 5 miliardi‘ ed anche perché ‘il segreto bancario non esiste più, i rapporti con l’Italia sono ancora una nebulosa ed anche le intese con Bankitalia non sembrano prossime‘.
Si prevede una ‘drastica riorganizzazione‘.

La Biliotti ha sentito in proposito Pasquale Valentini, Segretario di Stato alle Finanze, e Tito Masi, Presidente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio di San Marino-Sums.

Valentini: ‘senza segreto bancario la raccolta esterna diminuirà e non potremo pensare di avere un sistema finanziario come quello attuale.

Masi: ‘impensabile mantenere 12 banche e 50 finanziarie, serve una ristrutturazione del sistema che parta da una riduzione dei soggetti autorizzati: soprattutto, che sia un sistema governato, non lasciato alla spontaneità.
Non sia mai che si torni agli anni ’90, rivelatisi miopi, perché si è favorita una crescita bancaria senza i necessari controlli, o autorizzazioni date a persone senza competenze né solidità.

Il sistema è cresciuto in modo abnorme e oserei dire spregiudicato: impariamo dagli errori del passato.‘

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy