San Marino Oggi: Processo Biagioli, si torna in aula Il 28 giugno tocca al teste chiave
Processo Biagioli, si torna in Aula: dieci giorni dopo la sentenza con la quale il Collegio garanti dava il parere a proseguire nel dibattimento a dispetto delle tante ricusazioni presentate, il giudice titolare, Gilberto Felici, ha fissato udienza per martedì 28 giugno, alle 9.
Nel suo decreto è specificato che la convocazione delle parti è per sentire il teste Marino Paoloni e passare, se vorranno, alle dichiarazioni dei due imputati eccellenti, Marcello e Carlo Biagioli, ex comandante della gendarmeria e suo figlio avvocato, accusati di falso in atto pubblico.
La decisione, a quasi quattro anni dall’avvio del dibattimento “infinito” e a due anni dallo stallo dibattimentale.
Da due anni, infatti, il brigadiere ormai in pensione Paoloni attende di raccontare quanto visto quel giorno. I due parenti sono accusati di aver falsificato il foglio di servizio di una pattuglia della gendarmeria, per dimostrare un controllo in realtà mai avvenuto, dal quale risultava che Stefano Virgili, componente della Banda della Magliana (conosciuto come “er mago delle vedove”, il mago delle casseforti), era stato fermato sulle strade del Titano nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1999, proprio la notte della storica rapina avvenuta al caveau del tribunale di Roma, colpo per il quale Virgili fu poi condannato a Perugia, in via definitiva.
Sentenze, quelle italiane, messe agli atti del processo sammarinese.