Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Criminal minds e denuncia Vitalucci: omissione di atti d’ufficio, probabile l’apertura di un fascicolo / Brunelli: “Accertare le ragioni per cui gli organi preposti hanno omesso di compiere gli atti del proprio ufficio. / Masiello: “Mi aspetto che le norme vigenti vengano rispettate”
[…]
A fare scalpore in
questi giorni e ad arrivare sul
tribunale di San Marino come un terremoto è il fatto che
quell’archiviazione disposta dal
giudice Manlio Marsili, è stata
poi impugnata e il giudice delle
appellazioni David Brunelli
ha riaperto il caso rimettendo
gli atti in istruttoria assegnando
il fascicolo al giudice Laura
Di Bona. A pesare è il provvedimento
con il quale il giudice
Brunelli afferma che il caso
va riaperto.
[…]
L’archiviazione sul Titano fu
impugnata dall’avvocato Antonio
Masiello. Il Giudice
Marsili archiviando sosteneva
che sulla base della nuova legge
il tempo delle indagini era
scaduto senza che emergessero
dall’inchiesta evidenze di reato
tali da poter formulare imputazioni.
Masiello nella sua
impugnazione sosteneva che
nel calcolo del tempo era da
considerare che i reati oggetto
di denuncia non erano solo le
minacce, per le quali si procede
a querela di parte, ma anche
l’estorsione, procedibile d’ufficio.
Reato grave per il quale i
termini di indagine sarebbero
stati più lunghi. Non solo.
Masiello
infatti nella sua impugnazione
rilevava che il “deficit” di
indagine non implicava che il
reato non ci fosse, dato che, fra
l’altro, nella denuncia erano stati
indicati nomi e cognomi degli
accusati, le date e i luoghi dei
fatti contestati. Nessuno però è
stato mai sentito. Questo lo rileva
il giudice delle appellazioni
David Brunelli che, accogliendo
l’opposizione all’archiviazione,
si spinge oltre parlando
di inerzia “ingiustificata e inaccettabile”,
visto che nel sistema
sammarinese l’azione penale è
obbligatoria.
Ma non finisce qui. Infatti il
giudice Brunelli oltre a rimettere
gli atti in istruttoria dicendo
che si dovrà, seppure tardivamente,
indagare su quanto indicato
dai denuncianti, sottolinea
anche che dovranno essere “accertate
le ragioni per le quali gli
organi preposti hanno omesso
di compiere gli atti del proprio
ufficio”. Considerato proprio
che lo stesso giudice afferma
che l’azione penale è obbligatoria,
appare scontato che si
aprirà un fascicolo proprio per
verificare se vi sia stata o meno
omissione di atti d’ufficio.
[…]
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l’ordinanza
a firma del Gip di Rimini dott.ssa Fiorella Casadei (cerca Admiral Point)
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