Rassegna stampa – Trovata senza vita dopo mesi nel sottoscala di un albergo. Donna di 42 anni di origini ungheresi sarebbe morta a causa delle ferite dovute a una caduta. Conosciuta dalle forze dell’ordine, si prostituiva per mantenersi e per comprare la droga
ENRICO CHIAVEGATTI – Le scarpe tolte e lasciate diligentemente sull’uscio della camera ricavata nello scantinato dell’albergo dove da un po’ aveva trovato rifugio. Un gesto che “racconta” di un disperato bisogno di normalità in una vita trascorsa tra la droga e il marciapiede. È il flashback dell’ennesima storia di disperazione e solitudine venuta alla luce ieri mattina quando il corpo di una 42enne ungherese, già schedata dalle forze dell’ordine, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione in una struttura ricettiva abbandonata a Miramare. A lanciare l’allarme e chiedere l’intervento dei soccorsi altri disperati che come lei da tempo ci vivevano. Tutto inutile. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna