Truffata una banca di San Marino da una banda delle Marche

Truffata una banca di San Marino da una banda delle Marche

ANCONA: TRUFFA MILIONARIA A BANCA S.MARINO, 16 DENUNCIATI

(ASCA) – Roma, 29 giu – La Guardia di Finanza di Ancona ha individuato, nell’ambito dell’operazione ”Coupon”, un gruppo criminale, composto da italiani e rumeni, residenti nel territorio marchigiano, dedito al riciclaggio di proventi illeciti frutto di una truffa ai danni di una banca di San Marino, per un importo superiore ai 10 milioni di euro.

Le indagini di polizia giudiziaria sono state coordinate dalla Procura della Repubblica dorica con lo sviluppo di mirati accertamenti bancari e valutari.

L’attivita’ investigativa e’ stata condotta dal GICO del Nucleo pt ed ha permesso di individuare noti pluri pregiudicati che, mediante numerosi prestanomi titolari di imprese nazionali, sammarinesi e rumene attive nel settore del commercio di autoveicoli, abbigliamento e calzature, e nell’offerta di servizi pubblicitari , sono riusciti ad accreditarsi presso un istituto di credito della Repubblica di San Marino, ottenendo affidamenti e cospicue linee di credito non coperte da idonee garanzie.

Le disponibilita’ finanziarie, cosi’ ottenute, sono state prelevate attraverso un convulso giro di assegni che ha alimentato numerosi conti correnti nazionali, intestati a soggetti vicini al promotore dell’illecita attivita’ – S.M., fabrianese, residente a Senigallia – cosa che ha creato una situazione di sofferenza per la banca truffata, contribuendo a causarne il dissesto.

Le rogatorie internazionali con la magistratura sammarinese hanno consentito di ricostruire il ”modus operandi” del gruppo criminale e di denunciare all’Autorita’ Giudiziaria 16 soggetti, responsabili a vario titolo, di diversi reati, tra cui il riciclaggio di proventi illeciti.

Dall’imponente documentazione acquisita presso banche italiane, tra l’altro, sono state riscontrate violazioni alla normativa antiriciclaggio per importi rilevanti. Sono 20 i funzionari di banca, dipendenti di 13 istituti di credito di rilevanza nazionale, sanzionati per aver omesso di segnalare le operazioni finanziarie sospette che ammontano a circa 83 milioni di euro.

L’attivita’ delle Fiamme Gialle doriche prosegue con il recupero a tassazione dei proventi illeciti individuati.

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