‘UN CONIGLIO VOLANTE’ per i bambini delle scuola d’infanzia

Mercoledì 23 marzo presso il Teatro Concordia di Borgo Maggiore   418 bambini di 4 e 5 anni,  frequentanti le scuole d’infanzia del territorio assisteranno allo spettacolo  La leggenda del coniglio volante  organizzato dall’Ufficio Attività Sociali e Culturali appositamente per le Scuola d’Infanzia della Repubblica.
Lo spettacolo, premiato con l’Eolo Awards 2010 come “miglior spettacolo di Teatro di figura e vincitore del premio CTA Gorizia 2008 “Puppet & Music”, è messo  in scena dalla Compagnia di Alberto De Bastiani e Salvador Puche con il testo e la regia di Gigio Brunello.
“…Quella notte mio nonno,  Coniglio volante, artista del circo nazionale d’Ungheria, campione di permanenza in volo, venne sparato in cielo e per poco non fece ritorno . Era l’estate del 1959 e tornò sulla terra confuso tra fiocchi di candida neve: nevicava ed era piena estate….”  La voce narrante è quella di Coniglio Ginetto, la sola a rievocare di quando in quando una storia che vive  di musica, di immagini, di pause incantate, non di parole. Eppure, quella che il pubblico è chiamato a seguire è una storia epica, fatta di inseguimenti sulla neve, orsi che scappano e voli nello spazio. E’ anche storia di formazione, trasformazione e risveglio per burattini che finiscono nella pancia dell’orso o intrappolati nella neve.  I burattini, le sagome che ballano e le ombre cinesi stampate sui vetri di una  finestra,  sono pagine animate come in un libro per i lettori più piccini.
Lo spettacolo rappresenta un nuovo splendido tassello del percorso che Gigio Brunello sta intraprendendo da diversi anni per un teatro di burattini slegato dagli stereotipi;Alberto di Bastiani è un burattinaio che lavora come professionista dal 1982,  mentre Salvador Puche ha iniziato la sua attività nel mondo del teatro infantile nel 1989 e come burattinaio professionale nel 1996 in Spagna. La compagni Di Bastiani/Puche è nata  nel 2007 appositamente per creare questo lavoro.
“La Leggenda di Coniglio Volante è uno di quegli i spettacoli che in realtà deliziano tutte le età: perfetti nella tecnica, originali nell’impianto scenico, affascinanti nella narrazione. Un testo senza sbavature, ironico, brillante, affidato alla voce del nipote di Coniglio Volante e a qualche commento del burattinaio (De Bastiani) che si affaccia a tratti al proscenio trasformato in finestra. Gli altri burattini non parlano, semplicemente “agiscono”, come in un film muto, la storia surreale di un coniglio volante che, sparato in cielo da un cannone, provoca una grande nevicata in piena estate. Ma ci sono anche altre storie paradossali e portentose: clown coraggiosi che entrano nella pancia di un orso per pulirlo dall’interno, amori difficili, prove di coraggio. Insomma, un incanto.“(… da “Eolo” Mafra Gagliardi)
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