Ci sono quattro olbiesi tra i facoltosi imprenditori che hanno trasferito la residenza a San Marino: in corso accertamenti per evasione fiscale
Lavoro e soldi in Sardegna, residenza San Marino. Uno schema che sta prendendo piede anche a Olbia, la Guardia di finanza ha infatti individuato almeno una decina di soggetti che hanno effettuato questa operazione per utilizzare a pieno tutte le agevolazioni fiscali della repubblica del titano. Accertamenti top-secret, per ora, di sicuro tra le posizioni sulle quali si sta concentrando l’attenzione delle fiamme gialle ci sono quelle di quattro imprenditori olbiesi alcuni dei quali con interessi anche al di fuori della Gallura.
Per i presunti evasori fiscali è in corso una verifica accurata, i primi risultati dell’indagine hanno confermato che in tutti i casi vi è stato il trasferimento della residenza dalla città gallurese a San Marino. Si tratta di facoltosi contribuenti che operano nel settore dell’aeronautica, automobilistico e dei servizi. Nessun contatto con le grandi aziende insediate in città, più che altro uomini d’affari olbiesi che hanno fatto le loro fortune anche lontano dalla città di origine.
Adesso, stando agli accertamenti dei finanzieri, a San Marino sono finiti – attraverso alcune società – buona parte dei guadagni dei soggetti finiti nel mirino delle fiamme gialle per una presunta evasione fiscale di svariati milioni di euro.
Il personale del comando gruppo di Olbia si sta occupando sempre di più della repubblica del titano dove hanno sede legale aziende e società di servizi che fanno i loro affari anche in Gallura. Ad esempio sta per essere chiuso un accertamento su alcune aziende alle quali sono intestate auto di lusso (Maserati, Ferrari, Aston Martin e altri prestigiosi marchi) noleggiate, soprattutto nel periodo estivo, ai vip in arrivo in aeroporto Costa Smeralda.
Per i finanzieri uno dei punti da tenere sotto controllo semplicemente per il movimento di personaggi ritenuti particolarmente interessanti, è sicuramente l’aviazione civile con il suo intenso traffico di jet privati.
Molti dei controlli effettuati portano a San Marino e le fiamme gialle olbiesi hanno operato su due fronti, informando i comandi di competenza in tutto il territorio nazionale con le cosiddette segnalazioni di capacità patrimoniale e poi, per quanto riguarda la situazione interna, con le indagini che individuano il collegamento tra la Gallura e il piccolo stato nel cuore della penisola.
Quello dei paradisi fiscali è un argomento che ha sempre visto la guardia di finanza di Olbia in prima linea, con tutte le difficoltà del caso.
La Procura della Repubblica di Tempio, infatti, lavora utilizzando lo strumento delle rogatorie internazionali e non sempre le informazioni attese da diversi paesi europei e non solo arrivano puntualmente a destinazione.
ANDREA BUSIA