Upr: lista aperta

COMUNICATO STAMPA
Nella serata di venerdì 14 settembre u.s. si e’ riunito l’Esecutivo dell’Unione Per la Repubblica (UPR).
La riunione, contrassegnata da un’ampia partecipazione (oltre sessanta presenze), ha visto svilupparsi un interessante dibattito tra i membri dell’Organismo Direttivo.
L’Esecutivo ha, in primo luogo, esortato i dirigenti del Movimento a consolidare il progetto UPR, cercando di allinearlo alle esigenze della comunità’ sammarinese.
I veti e le accuse ricevute, in questi giorni, confermano la competitività’ elettorale del Movimento.
Le ostilità’ dimostrate sono, infatti, figlie di incertezze e non di sicurezze politiche.
Le provocazioni lanciate dimostrano, infine, un tentativo maldestro da parte di chi deve confondere la propria inadeguatezza.
A tutto questo rispondiamo con la serenità’ di chi ha dimostrato di non essere una “conventicola” che, pur di assaltare le poltrone, e’ disposta a qualsiasi cosa.
Apprezziamo il PSD quando, nel suo comunicato ufficiale a conclusione del proprio parlamentino, ribadisce la necessita’ affinché’ tutte le energie possibili si ritrovino per affrontare l’emergenza e dare la svolta di cui necessita il Paese.
La strada da noi proposta – quella di un Governo di Responsabilità’ Nazionale – andava in questa direzione.
Se, pero’, di fronte a questa nostra posizione politica sono prevalsi gli insulti c’e’ poco ormai da aspettarsi.
Specialmente se coloro che li muovono si professano come i vincitori “a mani basse” delle elezioni dell’11 novembre.
A loro ricordiamo solo che San Marino non sta passando periodi sereni e che, negli ultimi anni, hanno visto un peggioramento delle condizioni generali.
Le dichiarazioni del Presidente di BCSM destano clamore e sbigottimento.
Il rinvio “sine die” del memorandum d’intesa tra le due banche centrali e’ un aspetto assolutamente preoccupante.
Gli scenari ipotizzati, infatti, depongono verso uno Stato a “sovranità’ limitata”.
L’Esecutivo ha unanimemente deliberato di costruire – tramite la lista che l’UPR presenterà’ alle prossime elezioni – uno spazio aperto, senza distinzioni, a quell’area moderata, liberale e riformista che cerca punti di riferimento.
Aprendosi a quelle collaborazioni che s’incontreranno – a partire dal confronto con l’area socialista – con la piattaforma programmatica del Movimento basata su quattro precise priorità’:
1) Dare certezza nelle relazioni internazionali ( Italia, Black List e UE);
2) Completare il percorso di allineamento normativo rispetto gli altri Stati di riferimento;
3) Attribuire un senso realistico ad un progetto di crescita a fronte della questione sociale che si profila nel Paese;
4) Definire un impegno serio nella riduzione della spesa corrente, per mettere in sicurezza il Bilancio dello Stato,  affrontando seriamente la questione relativa alla Pubblica Amministrazione.
Unione Per la Repubblica (UPR)