«Il contributo
richiesto alle famiglie degli studenti oscilla da un minimo di 374,63
Euro, per le destinazioni raggiungibili in pullman, fino ad un
massimo di 665,36 Euro per quelle che richiedono l’utilizzo
dell’aereo.
A fronte dei servizi
di elevata qualità offerti agli studenti, a partire dal corso di
lingua, e considerata la durata dei soggiorni (6/7 giorni), la quota
di contribuzione richiesta alle famiglie appare del tutto
giustificata e calmierata, rispetto ai costi di mercato di proposte
di pari valore, grazie allo stanziamento di 54.100,00 EUR previsto
dalla Legge 23 dicembre 2014 n.219 sul pertinente capitolo di spesa
(1-6-5600 – “Spese per soggiorni all’estero per gli studenti
della Scuola Secondaria Superiore”).»
Questa la conclusione
della risposta alla nostra interrogazione sui costi che le famiglie
devono sostenere per i soggiorni di studio previsti dall’offerta
formativa delle classi quarte della Scuola Secondaria Superiore.
Quello che la Segreteria
alla Pubblica Istruzione non dice è che quest’anno più del 10%
degli studenti delle classi quarte non parteciperanno alle uscite.
Percentuale che diventa
molto più alta se prendiamo in esame il soggiorno di studio che
riguarda le classi quarte degli indirizzi Classico ed Economico.
Infatti, più di uno studente su quattro rimarrà a casa.
È chiaro che non è
stato raggiunto l’obiettivo calmierante di cui parla la Segreteria,
ed è chiaro che viene a meno una parte molto importante dell’offerta
formativa che la nostra Scuola dichiara di mettere a disposizione dei
propri alunni.
Una
situazione figlia della crisi che stiamo vivendo? È molto probabile.
Tuttavia crediamo che sia doveroso da parte della Scuola fare di
tutto per permettere l’accesso a queste fondamentali opportunità
di formazione.
Come fare? Ci si deve
interrogare se la Scuola ha a disposizione tutti gli strumenti per
poter accedere alle promozioni e alle offerte che il mercato offre al
fine di ottenere il massimo del risparmio possibile. Se cioè sia in
grado di ottenere il massimo rapporto costi/benefici che il mercato
dei viaggi mette a disposizione. Stiamo parlando di tempistiche di
prenotazione e di utilizzo di metodi di pagamento on-line. Le
procedure amministrative previste da norme e regolamenti spesso
possono essere un ostacolo in questo senso.
Crediamo doveroso non
lasciare nulla di intentato per raggiungere questo obiettivo che deve
essere perseguito in ogni tempo e non solo quando il paese si trova
in difficoltà economica.
Non vorremmo che un
domani, insieme al Certificato di Stato di Famiglia, al
Certificazione delle Vaccinazioni eseguite, alle 2 Foto tessera e
alla Marche da bollo da € 10,00 e € 2,00 venga richiesta anche la
dichiarazione dei redditi…