USL: ‘Contratto Industria Usl-Osla, facciamo chiarezza’

USL: ‘Contratto Industria Usl-Osla, facciamo chiarezza’

Prosegue la campagna informativa dell’ Unione Sammarinese dei Lavoratori sul verbale di rinnovo contratto collettivo Industria USL-OSLA, recentemente approvato dal Direttivo Industria USL allargato ai Quadri e Delegati delle principali aziende industriali Sammarinesi.
Tra gli aspetti innovativi, improntati sul coinvolgimento effettivo delle Lavoratrici e dei Lavoratori e sulla centralità del contratto aziendale, ricordiamo che:
• si ottengono aumenti retributivi cumulati sino al 2014 pari al 9,215%, maggiori di quelli riconosciuti dal contratto industria firmato dalle altre organizzazioni; si ottiene un quinto scatto d’anzianità, non viene soppressa alcuna festività, si introducono meccanismi di crescita professionale del lavoratore legata al merito e si introduce un premio annuale dell’1% con la metà erogata senza tetto orario.
• Le aziende potranno, previo accordo con le rappresentanze dei lavoratori, adottare la riduzione dell’orario lavorativo a 36 ore e mezzo settimanali a parità di stipendio. La riduzione di orario a parità di salario è, da sempre, una delle conquiste di maggior valore fatte dai lavoratori e rappresenta un’opportunità anche per alleggerire i costi sulla collettività degli ammortizzatori sociali. Il contratto industria firmato dalle altre organizzazioni, invece, prevede il passaggio alle 39 ore lavorative, senza alcun accordo con le rappresentanze dei lavoratori.
• si introduce il principio della flessibilità non imposta ma concordata con le rappresentanze dei lavoratori. Viene pertanto conferita centrale importanza al ruolo della contrattazione aziendale, a differenza del modello proposto dall’accordo firmato dalle altre organizzazioni che prevede una flessibilità calata dall’alto, imposta dal datore di lavoro, senza alcun confronto con le rappresentanze dei lavoratori.
Il verbale di accordo tra USL ed OSLA non genera incertezza, anzi propone clausole di miglior favore per i lavoratori. Il caos è creato invece dal contratto proposto dalle altre organizzazioni, incomprensibile e di difficile interpretazione anche per gli addetti ai lavori, facilmente assoggettabile a gesti di arbitrarietà.

La Segreteria USL

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