Indagine
Staffa che ha portato, fra l’altro, all’arresto di Livio
Bacciocchi e tanti altri.
Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Vallefuoco a Stolder: “Io ho una squadra mia che sta a San Marino” e vuole farci transitare i denari da tutte le regioni / Tre associazioni criminose che tramite Vallefuoco riciclavano sul Titano / Secondo gli inquirenti il collettore dei proventi delle attività illecite di usura, estorsione, rapine era FinCapital e il denaro entrava e usciva da diverse banche / Per gli inquirenti il ruolo del gruppo sammarinese era centrale perché catalizzava il denaro sporco
Dalle carte emerge come tramite il meccanismo dello sconto di assegni i soldi siano confluiti un po’ in tutte le banche sammarinesi. Il meccanismo del riciclaggio è semplice e lo sintetizza in un post sul suo blog “Guardie o ladri” il collega Roberto Galullo de “Il sole 24 ore”:
“1) si aprono vari conti correnti, intestati a società e/o a persone fisiche di fiducia, e il denaro disponibile sugli stessi (oggetto di fido e/o proveniente dalla criminalità) viene passato ad altre società, attraverso continue operazioni di false fatturazioni utilizzate altresì per sconti bancari con Fincapital;
2) si consegnano a Fincapital assegni bancari, senza indicazione né del nome del beneficiario né della data di emissione, affinché Livio Bacciocchi e Oriano Zonzini valutino come e quando cambiarli con assegni circolari o con danaro contante da reinvestire;
3) si procede a richieste di finanziamento per l’esecuzione di transazioni commerciali “fittizie” (come nel caso del complesso Montelicciano i cui immobili sono utilizzati più volte per vendite simulate a soggetti compiacenti)”.
Il quadro tracciato dalla documentazione degli inquirenti appare tanto chiaro quanto inquietante.
Leggi la ordinanza cautelare del gip, Isabella Iaselli
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