Valmarecchia. Va dallo “zio” per essere consolata, lui la chiude in camera e la stupra

Valmarecchia. Va dallo “zio” per essere consolata, lui la chiude in camera e la stupra

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale di un professionista 43enne.

ENRICO CHIAVEGATTI – «Da qua stasera non esci più, se ne parla domani mattina». Sono le minacce trasformatesi drammaticamente in verità scandite da un noto professionista residente in Valmarecchia che la sera del 6 luglio del 2020 ha aperto le porte di casa e dato temporaneamente ospitalità ad una ventenne figlia di un’amica di famiglia. Quel «non esci più di qui», secondo la Procura della Repubblica che ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo per violenza sessuale aggravata, si sarebbe trasformato nel peggiore degli incubi per la ragazza: il 43enne stando all’accusa dopo averla trascinata nella camera da letto l’avrebbe stuprata. (…)

Articolo tratto dal Corriere di Romagna

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