Salvatore Vargiu, impelagato nella indagine Criminal
Minds, per l’attività della sua agenzia investigativa Cio (difeso a Rovigo dallo Studio Berti di quella città) sarà chiamato alla sbarra anche a San Marino per una antica questione relativa alla gestione della stessa Cio: rapporto coi dipendenti.
Lo si apprende da Smtv San Marino.
Due ex dipendenti – assistiti dallo Studio Berti di San Marino, processo a San Marino il 25 giugno prossimo – lo hanno accusato di lesioni personali e soppressione di prove. La storia risale all’epoca del
rapimento dei gemellini, portati in Polonia dal padre. Per seguire il padre
rapitore, i due collaboratori avevano sostenuto una serie di spese che, a quanto
pare, Vargiu non ha mai voluto rimborsare. Dalle discussioni verbali si è
passati alle mani. Una lite era avvenuta anche nella sede del CIO, ripresa dalle
telecamere di videosorveglianza: secondo l’accusa Vargiu aveva eliminato dal
filmato proprio le immagini relative alle maniere forti. Il perito d’ufficio ha
confermato. A San Marino erano state presentate altre denunce, da parte
dell’imprenditore Vitalucci, concorrente di Bianchini, per la storia delle
presunte minacce, riportate anche nell’ordinanza della Procura di Rimini. Tutto
archiviato dal tribunale, ma il giudice d’appello ha riaperto l’istruttoria,
passandola ad un altro commissario.