Residenze atipiche, via libera anche a quelle per meriti sportivi
Residenze, si allargano le possibilità di venire ad abitare in Repubblica. Gli emendamenti presentati e approvati ieri in Consiglio amplia le possibilità delle cosiddette residenze atipiche. Le modifiche sono state così spiegate dal segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti: “Il decreto che oggi è all’attenzione dell’Aula riguarda alcune modifiche afferenti alla legge sull’ingresso e permanenza degli stranieri in Repubblica. In particolare alcune precisazioni che nascono a seguito della pratica anche documentale delle diversità che ci sono in altri Paesi e anche dall’esigenza di andare speditamente perché per ottenere la residenza fiscale serve la residenza effettiva. Essendo prossima la scadenza ed essendo in corso alcune domande, si è proceduto all’emanazione del decreto in oggetto proprio per andare incontro a quelle che sono delle carenze o difficoltà applicative strutturali rispetto a una legge che chiaramente ha necessità di evoluzioni nel tempo”. Il problema, in particolare, si è riscontrato su quattro residenze richieste da personalità sportive che non sarebbero rientrate nella precedente formulazione della legge. Quindi un allargamento delle possibilità di ottenere la residenza, che fa cambiare rotta a quella che era la posizione dei partiti di maggioranza nella scorsa legislatura. (…)
Alla termine del dibattito il decreto emendato è stato ratificato dall’Aula e si amplia, quindi, la possibilità di concedere la residenza per meriti sportivi internazionalmente riconosciuti e anche a chi, pensionato straniero, ex dirigente o ex funzionario di un organismo internazionale che dovrà però avere un reddito non inferiore ai 100mila euro lordi annui che sarà soggetto ad aliquota Igr pari al 3%. Si sbloccano dunque le quattro domande di professionisti del ciclismo che avevano fatto domanda di residenza, me non rientravano nella vecchia formulazione del decreto. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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