Videosorveglianza, aumentano gli “occhi elettronici” sul territorio di Rimini

Videosorveglianza, aumentano gli “occhi elettronici” sul territorio di Rimini

Videosorveglianza a Rimini: sono 24 le telecamere di sicurezza già operative tra la zona dell’entroterra e la fascia collinare, a cui se ne aggiungeranno altre 2 previste a Santa Giustina e Corpolò e 41 che verranno installate sulle nuove rotatorie in costruzione sulla Statale 16.

Sono 24 complessivamente le telecamere già operative nelle zone dell’entroterra di Rimini, posizionate tra la fascia collinare e tutto il territorio a monte della Statale 16. “Occhi elettronici”, a disposizione delle forze dell’ordine, per la garanzia e la tutela della sicurezza di tutto il territorio comunale. Impianti di sorveglianza già in funzione, a cui se ne andranno ad aggiungere altre 2 previste a Santa Giustina e Corpolò e 41 sulla Statale 16 per le nuove rotonde in costruzione.

Gli “occhi” posizionati nelle periferie, presiedono alcuni punti più delicati e fondamentali del territorio, oltre a diversi incroci importanti e accessi alla città. Luoghi scelti tenendo conto delle esigenze delle forze di polizia e dei cittadini. Un sistema di videosorveglianza, seguito da un gruppo di coordinamento trasversale che coinvolge diverse strutture del Comune di Rimini, dalla Polizia Locale, al settore dei Lavori Pubblici, fino al Sistema Informativo.

L’attuale dislocazione del sistema di controllo sulla zona dell’entroterra, già in funzione, comprende complessivamente 24 telecamere, che nel dettaglio sono posizionate a Santa Giustina (3 telecamere), a San Vito (2), Via Orsoleto (1), nella zona artigianale di Viserba monte (2), quartiere Padulli (1), Spadarolo (1), Vergiano Borgo dei ciliegi (1), Corpolò Via Marecchiese (2), S. Martino in Venti via S. Cristina (1), Covignano Piazzale Ruffi (2), S. Aquilina angolo via S Martino in Venti e incrocio via Amola (2), Gaiofana (1), via Corano, angolo  S. Lorenzo in Correggiano (1), via Montescudo, angolo via Bidente (1) e via Coriano al Villaggio S. Martino (3).
Un quadro che copre diverse zone del forese, a cui si dovranno aggiungere altre 2 telecamere previste a Santa Giustina e a Corpolò, oltre alle 41 da installare sulle nuove rotatorie, attualmente in costruzione sulla statale 16.
Quest’ultimo intervento sarà un’importante integrazione dell’innovativo sistema di controllo, esteso anche ai sottopassi ciclopedonali, che prevede in particolare 5 telecamere da posizionare alla rotatoria di via Vittorio Veneto (di cui 2 tipo OCR), 5 sulla rotatoria Montescudo/Coriano (di cui 2 tipo OCR), 15 telecamere alla nuova rotatoria prevista tra la statale16 e la super strada si San Marino, 9 all’altezza della rotonda cosiddetta “Valentini” e 7 in quella che sarà realizzata all’incrocio tra la statale 16 e la via Verenin Grazia.

“Una nuova dotazione tecnologica di altri 43 occhi elettronici – ha commentato in un comunicato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rimini, Mattia Morolli – che, accanto a quella già operante nelle zone del forese, composta da 24 telecamere, darà dei frutti importanti sia come deterrenza, che come strumento fondamentale d’indagine al servizio di tutte le forze di Polizia. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione queste innovative tecnologie per la sicurezza di tutte le zone della città, anche sopra la statale 16 e nella fascia collinare. Si tratta di strumenti pensati per accrescere l’efficacia dell’azione degli agenti preposti al controllo, alla sicurezza urbana e a protezione del bene pubblico”.

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