Visita del papa a San Marino. Soddisfazione di Sinistra Unita

Visita del papa a San Marino. Soddisfazione di Sinistra Unita

La visita di Papa Benedetto XVI che si è svolta ieri è stata un grande successo per l’immagine della nostra Repubblica. Per una volta siamo tutti concordi nell’esprimere soddisfazione e compiacimento per il buon esito di un evento di portata storica, per il quale su San Marino era rivolta l’attenzione di mezzo mondo. Se la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione non è certo una casualità, ma lo si deve alla comunità locale dei fedeli e al puntuale lavoro di tutte le forze dell’Ordine, in particolare Gendarmeria e Polizia Civile, del Cerimoniale, dei funzionari della Segreteria Istituzionale, degli Esteri, e di tutte le persone coinvolte in mesi di lungo lavoro. A tutti loro Sinistra Unita esprime un vivo ringraziamento per l’impegno e il risultato ottenuto.
Il messaggio del Papa ci è, tuttavia, da spunto per alcune riflessioni. Il particolare momento storico in cui cade questa visita, pastorale e istituzionale, ha indotto qualcuno a guardare all’evento come possibile soluzione alla crisi economica e relazionale che sta attraversando San Marino, quasi ad invocare un vero e proprio “miracolo” in grado di sbloccare i rapporti con l’Italia. Le cose stanno in maniera ben diversa. Oltre ad essere inopportuno caricare questa occasione di aspettative che non la riguardano, ci pare questo l’ennesimo tentativo di scaricare altrove le pesanti responsabilità di una certa politica. Come ha sottolineato anche Papa Ratzinger, i Sammarinesi hanno in sé la forza per superare positivamente questo momento. In altre parole la soluzione dei problemi spetta a noi, poiché sappiamo da tempo cosa occorre fare ed è inutile oltreché deleterio continuare a indugiare e perdere tempo. Ne è una prova anche la questione frontalieri, una questione creata unilateralmente dal nostro Governo, di cui anche il Papa ha auspicato a breve la soluzione.
Se dunque qualcuno non ha ancora capito che occorre affrontare le questioni senza fare finta di non capire quali siano le azioni da compiere, se non si daranno segni concreti di cambiamento mettendo definitivamente da parte certe vecchie logiche ormai impresentabili, l’economia del nostro Paese non potrà in alcun modo risollevarsi mettendo ancora più in crisi le nostre risorse e la nostra comunità.
Sinistra Unita ringrazia dunque il Pontefice per le belle parole di apprezzamento e di incoraggiamento rivolte alla Repubblica e a tutti i Sammarinesi, auspicando che le Istituzioni, politica in primis, sappiano ritrovare uno spirito costruttivo in grado di risolvere i problemi riaffermando la difesa della nostra indipendenza attraverso il rifiuto della ricchezza facile e ad ogni costo, che è la principale fonte della situazione odierna e attraverso l’affermazione della cultura dell’impegno e del lavoro, unico investimento possibile per il futuro della nostra società.
Sinistra Unita

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