Lettera aperta di Antonio L. Volpinari – Presidente Nuovo Partito Socialista
A Simone Celli – Consigliere del PSD
Caro Simone,
vorrei tanto raccogliere il tuo appello al ricongiungimento dei Socialisti, perché sono convinto che il tuo anelito di giovane Socialista sia sincero e genuino come lo è il mio di vecchio Socialista che ha contribuito all’unificazione del 2003 per poi uscirne dopo poco tempo deluso.
Ma probabilmente nel PSD ci sono forze che continuano a confondere l’unificazione a sinistra, che doveva costituire la continuazione dell’unificazione Socialista del 1991, come una sorta di salvacondotto per riciclare vecchie sigle comuniste decadute e non più appetibili, per strane e straordinari ammucchiate di governo o ancor peggio quale copertura per chi intendeva continuare in una politica di collusione con gli affari privati.
L’ultima crisi di governo aveva offerto l’occasione al PSD di chiarire questi aspetti equivoci ed il Nuovo Partito Socialista aveva dichiarato la sua piena disponibilità a partecipare direttamente ad un governo che fosse il preludio a quella grande ed auspicata coalizione di centro sinistra in linea con la nuova legge elettorale.
Ma nel PSD ancora una volta hanno prevalso quelle forze che privilegiano la difesa delle posizioni di potere rispetto a quelle di prospettiva e così il NPS ha dovuto lasciare il posto a chi poteva garantire la continuazione di un certo sistema spicciolo di fare politica.
Quindi, Caro Simone, io spero che al più presto nel PSD possa prevalere una politica di prospettiva in cui il Socialismo non sia solo una pura evocazione e un ideale a cui vecchi come me e giovani come te fanno spesso riferimento, ma che Socialismo significhi prima di tutto attuazione di una politica per il Paese.
E’ un augurio, il mio, rivolto a te ed al PSD alla vigilia di un Congresso molto importante che mi auguro possa segnare una svolta significativa in questa direzione, magari guidata da giovani, svolta lungo la quale si ritroverebbero senz’altro i Socialisti del NPS,
cordialmente
Tonino Volpinari