Votazione in materia di accordi con l’Italia

Votazione in materia di accordi con l’Italia

Alla luce degli ultimi sviluppi dei rapporti tra San Marino e la Repubblica Italiana ed in considerazione di un visibile aggravamento delle relazioni che collocano il Paese in una condizione di accerchiamento incomprensibile e ingiustificabile, il PSD giudica un importante atto di responsabilità della politica in uno stretto rapporto con i cittadini, il dibattito consiliare svoltosi in settimana in relazione allo stato delle trattative tra i due Stati.

In tale occasione, pur riscontrando ancora una volta una forte differenza nella valutazione del merito dei contenuti solo sinteticamente conosciuti, visto che i testi, seppur tecnicamente sottoscritti tra le parti già dal 25 giugno scorso, non sono consultabili dall’opposizione, il PSD ha valutato con attenzione la comune disponibilità delle forze politiche di riconoscere in questa contingenza una necessità condivisa: San Marino, che con un lavoro impegnato e determinato ha visto riconosciuto nelle sedi internazionali lo sforzo del raggiungimento degli standard internazionali, deve trovarsi unito nel trasmettere alla controparte italiana la necessità di una conclusione di uno stato di conflitto e di pressione verso il sistema economico sammarinese, verso le imprese ed i lavoratori.

Per il PSD la Repubblica di San Marino ed il proprio sistema economico non è e non può essere considerato un “problema italiano”, ma una realtà sovrana, in grado di assumersi gli impegni e rispettarli, in piena dignità e con la propria sovranità.

L’impegno attivo sin dal primo momento, da parte del Gruppo Consiliare del Psd, nel ricercare gli elementi e le condizione di una presa di posizione comune di tutto il Consiglio Grande e Generale, che pur nelle differenze dei ruoli e nelle diverse valutazioni dei testi degli accordi che restano tutti nella responsabilità del Governo, rappresenta nei fatti la volontà di mettere il proprio contributo di idee al servizio di una rinnovata fase del Paese, con coerenza rispetto al proprio progetto politico, e con rispetto verso i cittadini, che si attendono dalla politica risposte concrete e soluzioni vere alle situazioni di crisi che sta attraversando.

L’approvazione comune di un Ordine del Giorno è in questo senso un elemento concreto di questa consapevolezza, anche se resta da parte del PSD la convinzione che da parte del Governo sia necessaria una maggiore e ben diversa determinazione nel sostenere le giuste prerogative del sistema economico sammarinese che appaiono più che offuscate dalle trattative fìn qui svolte; come resta la convinzione che il perdurare di questa condizione di tensione tra i due Stati renda necessaria una energica iniziativa politico-istituzionale da parte del Governo, al fine di verificare con la controparte italiana la sussistenza di quel clima di “amicizia e buon vicinato” che negli ultimi periodi appare visibilmente compromesso.

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